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Industrie Montanari nell’Alveo del design

da Redazione

A Marmomac il gruppo sammarinese presenta un centro tavola. Grande attesa anche per “Globo Variaxis Plus XL”, una macchina “All in one”.

Christian Montanari

 

di Alessandro Carli

 

Anche per l’edizione 2017 di Marmomac – la fiera leader per il settore marmo che lo scorso anno è stata frequentata da 1.650 aziende da 53 nazioni e dai 67mila operatori specializzati arrivati da 146 Paesi – presenterà “The Italian Stone Theatre”, il padiglione dedicato alla cultura, alla formazione e alle sperimentazioni con la pietra e le tecnologie, realizzato in parte anche grazie al Piano di promozione straordinaria del Made in Italy, in collaborazione con Ministero dello Sviluppo Economico, ICE-Italian Trade Agency e Confindustria Marmomacchine.

Curato dall’architetto Vincenzo Pavan e dal designer Raffaello Galiotto, “The Italian Stone Theatre” si è affermato come polo di cultura e sperimentazione, in cui le aziende italiane di materiali, tecnologie e macchinari dialogano per dar vita ad ambiziosi progetti con architetti e designer di fama mondiale. Un evento nell’evento che quest’anno – dal 27 al 30 settembre sempre a Verona Fiera – vedrà la partecipazione di Industrie Montanari: lo stesso Galiotto difatti ha incaricato il gruppo sammarinese di realizzare “Alveo”. Christian Montanari, Direttore Generale, lo illustra. “Una delle mission di Marmomac è quella di ‘far entrare’ il design e l’innovazione nella vita quotidiana. Pavan e Galiotto, prima della fiera, hanno individuato una serie di progetti internazionali e li hanno fatti realizzare da determinate aziende del settore che, naturalmente, rispondono a requisiti specifici”. E il pool di professionisti ha scelto anche Industrie Montanari. “Ci hanno chiesto di creare ‘Alveo’, un centro tavolo in quarzite verde, lavorato con una macchina a cinque assi”. I dischi hanno lavorato sulla lastra, ricreando un effetto ondulatorio alternato a una serie di fori, a forma ovoidale, di grande impatto visivo.

Sempre in occasione della fiera, il gruppo presenterà alcune novità. Soprattutto una, la Globo Variaxis Plus XL. “Qualche tempo fa un nostro cliente ci ha chiesto una macchina in grado di fare ‘alta produzione’ ma in spazi ridotti. L’azienda è specializzata nell’arredare jet privati e yacht, quindi un settore in cui si richiede grandissima precisione in quanto vengono utilizzati materiali prestigiosi. Non avendo le dimensioni per ospitare due macchinari, ci ha chiesto se eravamo capaci di realizzarne una che avesse tutte le caratteristiche e le funzioni di cui necessitava”. Una delle caratteristiche di Industrie Montanari è proprio quella di realizzare un prodotto ‘su misura’, dedicato quindi alle singole esigenze dei clienti. E anche questa volta non è mancata la risposta. “Il reparto di ricerca e sviluppo ha lavorato per individuare la macchina che riassumesse tutte le caratteristiche richieste e dopo un mese e mezzo ci ha portato il progetto”. Due macchine in uno quindi, che si estende su una superficie di circa 56 metri quadrati (8 metri x 7 metri). “Si tratta di un prodotto completamente automatizzato ed è composto da un tavolo con superfice superiore in legno e da uno in alluminio, intervallati da uno spazio”. Una fresa e un centro di lavoro “all in one” quindi. “E’ stata studiata e creata per unire le esigenze di una fresatrice e quella di un pantografo: gestisce in maniera automatica, la fase di taglio, fresatura e lucidatura. Grazie al manipolatore, solleva e sposta il pezzo tagliato posizionandolo sul tavolo in alluminio con ventose, senza l’aiuto dell’operatore, riducendo i tempi morti. Con il cambio utensile automatico è possibile gestire sia dischi di diversi diametri che numerosi utensili con differenti profili, garantendo un elevato grado di flessibilità produttiva”. Il tecnico, una volta sistemato il pezzo, avvia il programma e aspetta il prodotto finito, come ad esempio un top.

Grandi attenzioni sono state dedicate anche al software. “Stiamo entrando nella fase di ‘Industria 4.0’ – prosegue il direttore generale – che per noi significa anche mettere a sistema tutte le macchine che abbiamo venduto nel mondo (sono oltre 10 mila, ndr). Attraverso la Rete, siamo in grado di monitorarle: dall’head quartier di San Marino abbiamo la possibilità di sapere se stanno lavorando, se hanno problemi e le loro performance”. In questo filone si inserisce anche Globo Variaxis Plus XL. Tra le varie opzioni difatti c’è anche quella della “simulazione”. “Lavorando su due tavoli diversi, può accadere che un progetto possa incontrare qualche ostacolo. Il passaggio dal ‘disegno’ al prodotto materico non sempre è lineare. In questo senso, la ‘simulazione’ aiuta a individuare possibili attriti tra i pezzi”.

Nello stand Industrie Montanari presente a Marmomac, 264 mq, anche altre novità. “Abbiamo rivisitato e ottimizzato ‘Contor 360 4 assi’, un centro di lavoro che gestisce le movimentazioni automatiche di tutti gli assi, ‘Discovery 5 assi plus’ e ‘Astra 5 axis’, oltre alle taglierine. Negli anni abbiamo sempre dato importanza alla semplificazione dei software per tutte le fasi della programmazione”.

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