A fronte di un totale di contributi inferiore rispetto all’anno precedente (-9,7%), l’Ente Cassa di Faetano nel 2013 ha comunque totalizzato 180 interventi, per un totale superiore ai 600 mila euro.
di Loris Pironi
SAN MARINO – I numeri del bilancio sono la sintesi con cui l’Ente Cassa di Faetano ogni anno rendiconta ai propri soci e alla collettività intera il proprio operato. Un operato che, tramite le erogazioni, mira a portare valore alla collettività. A fronte di un totale di contributi inferiore rispetto all’anno precedente (-9,7%), nel 2013 sono stati comunque 180 gli interventi dell’Ente Cassa di Faetano, per un totale comunque superiore ai 600 mila euro (600.736 euro, per la precisione). E questo rappresenta una presenza comunque molto forte sul territorio a sostegno del terzo settore e, direttamente e indirettamente, dell’economia sammarinese. Il Bilancio di Missione, votato e approvato nei giorni scorsi dall’assemblea dell’Ente Cassa di Faetano, indica chiaramente la linea seguita dalla fondazione proprietaria della Banca di San Marino: al di là dell’atteso completamento delle due “grandi opere”, ovvero il secondo parcheggio dell’Ospedale e il recupero di Villa Manzoni a Dogana, l’impegno è stato dedicati principalmente al settore dell’arte, cultura e istruzione, a cui è stato dedicato poco meno di 200 mila euro di erogazioni, circa un terzo dell’ammontare complessivo. Come si evince dalla tabella qui a fianco, circa 100 mila euro sono stati suddivisi nei vari interventi umanitari e religiosi ed altrettanti sono stati dedicati allo sport e alle attività ricreative. Salvo qualche – pur importante – eccezione di carattere umanitario, quasi tutti gli interventi sono stati concentrati sul territorio della Repubblica.
Interessante anche la suddivisione degli interventi in relazione alla portata dei singoli progetti: esattamente un terzo della disponibilità (il 33%) è stata dedicata a progetti di importo inferiore ai 5 mila euro, il 39% ha riguardato progetti di medie dimensioni (fino ai 25 mila euro) e il restante 28% delle risorse ha riguardato progetti di più di 25 mila euro. Tra i principali progetti finanziati nel corso del 2013 vanno ricordati il progetto della collana “Storia dei Castelli”, giunto alla quinta pubblicazione con il volume sul Castello di Acquaviva, la collaborazione con l’Archivio di Stato per la pubblicazione degli “Atti del Consiglio Principe” e il Fondo per l’Eccellenza Sammarinese che ha permesso a quattro giovani “eccellenze” del Titano di compiere un percorso di alta formazione all’estero. L’Ente Cassa di Faetano è poi stato al fianco delle associazioni culturali del territorio in progetti di ampio respiro come il Concorso Internazionale di canto intitolato alla magnifica Renata Tebaldi e il progetto Little Constellation, oltre al supporto alla Corale di San Marino. Un altro punto d’orgoglio dell’Ente Cassa di Faetano è sicuramente il progetto “Accoglienza senza barriere”, nato tre anni fa all’interno del Consorzio San Marino 2000 e “sposato” dall’Ente, che mira a rendere San Marino una meta turistica accessibile a tutti.
L’assistenza sociale ha visto l’Ente donare un’auto all’Associazione Oncologica Sammarinese e sostenere l’attività della Caritas diocesana, la Colletta Alimentare e tante altre realtà.
La solidarietà all’estero invece ha toccato angoli di mezzo mondo, dal Congo con Padre Marcellino al Perù in virtù della collaborazione con la Fondazione Solidarietà, senza dimenticare il sostegno al progetto “Operazione Colomba” della Comunità Papa Giovanni XXIII di don Oreste Benzi che porta i propri volontari nelle zone più “calde” del mondo.
