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Compensazioni possibili col nuovo conto fiscale

da Redazione

L’obiettivo è creare uno strumento per gestire debiti e crediti con l’erario. Dall’Ufficio Tributario confermano: presto potrà essere operativo.

 

di Loris Pironi

 

Senza troppo clamore, giusto con una comunicazione di servizio volta a giustificare un breve disagio temporaneo per l’installazione e il passaggio ad una nuova procedura informatica, l’Ufficio Tributario ha dato il via ad una nuova fase. Una fase di maggiore snellezza delle procedure e di riduzione della burocrazia.

Per l’utenza in realtà dopo la chiusura al pubblico dello scorso 25 agosto in particolare del servizio Cassa non si notano, per ora, particolari novità.

Come è stato spiegato a Fixing dalla dirigenza dell’Ufficio, infatti, questo passaggio ha soprattutto snellito i sistemi e le dinamiche interne, nella direzione di una graduale eliminazione della carta e sul solco di tutte le operazioni che già oggi gli operatori economici possono compiere utilizzando internet e il portale della PA.

Ma la grande novità su cui si sta lavorando riguarda il conto corrente fiscale, o più semplicemente conto fiscale, che presto permetterà di compensare i debiti e i crediti con lo Stato.

Il conto fiscale altro non è che un conto virtuale. Un conto individuale o comunque legato a un determinato operatore economico che viene aperto non in banca bensì presso l’amministrazione. Tale conto serve a registrare i crediti e i debiti con il fisco.

 

Le novità con il conto fiscale

 

Già da tempo il conto fiscale esiste in Italia, e serve per facilitare i rapporti con il fisco, ma anche per monitorare facilmente lo stato di riscossione dei tributi e dei rimborsi.

Per le imprese il problema è di vitale importanza. Capita sovente infatti di dover compiere versamenti anche sostanziosi mentre nel contempo si è a credito con lo Stato per rimborsi, il cui ottenimento richiede sempre e inevitabilmente tempi molto lunghi.

Con il conto fiscale invece sarà possibile per ogni contribuente compensare con l’Ufficio Tributario le proprie posizioni a debito e a credito.

La questione interessa in particolare chi esporta, con modifiche importanti che andranno a riguardare le dichiarazioni di debito: uno snellimento delle procedure, auspicato da tempo, ma anche una migliore operatività nella gestione della cassa rispetto a quanto avvenuto fino ad oggi.

 

Siamo a un passo dalla messa in opera

 

Di conto fiscale a San Marino si parla già dal 2011, ma di fatto solamente oggi siamo concretamente ad un passo dalla sua vera messa in opera.

Innanzitutto occorre che la materia sia disciplinata e che siano predisposte le opportune normative. Sempre dall’Ufficio Tributario ci assicurano che l’obiettivo è stato individuato chiaramente e soprattutto che i tempi sono ormai molto stretti: si parla infatti di settimane, non di mesi.

Già oggi comunque con l’utilizzo degli strumenti web sono stati compiuti passi avanti importanti: un operatore abilitato può vedere la propria posizione in tempo reale e svolgere operazioni per le quali prima era necessario un considerevole impiego di carta e soprattutto di tempo, tempo sempre troppo prezioso, in coda davanti a uno sportello.

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