Home FixingFixing Shanghai, una opportunità  Accordi di grande interesse

Shanghai, una opportunità  Accordi di grande interesse

da Redazione

Fixing oggi in edicola ha intervistato Paolo Rondelli, Presidente dell’Associazione degli Industriali di San Marino, appena rientrato dalla visita ufficiale a Shanghai, in occasione della giornata nazionale sammarinese all’Expo, dove ha sottoscritto un accordo in materia di scambio d’informazioni e di collaborazione reciproca per l’operatività degli imprenditori. Il resoconto della missione in Cina.

 

Di Saverio Mercadante

 

“Shanghai mostra uno stato completamente proiettato verso il futuro, dinamico, si respira una grande voglia di fare, una grande energia. E’ una grande vetrina degli enormi progressi fatti dalla Cina in questi anni. L’Expo è senza dubbio una manifestazione di risonanza mondiale che richiama 5-600 mila presenze giornaliere. Per i 180 paesi che sono presenti è un biglietto da visita straordinario per il settore turistico. Per San Marino è una straordinaria occasione di promozione, la scelta di avere un nostro padiglione è stata giusta e necessaria: è certamente all’altezza dell’importanza della manifestazione e rappresenta al meglio la Repubblica di San Marino in tutti i suoi aspetti”. Sono le parole del Presidente dell’ANIS, Paolo Rondelli, al ritorno dalla visita ufficiale della delegazione sammarinese nella metropoli asiatica che ospita la più importante e la più visitata manifestazione mondiale.
“Abbiamo firmato un accordo di grande interesse con la camera di commercio di Shanghai che rappresenta le aziende più importanti che si rivolgono ai mercati esteri, in materia di scambio d’informazioni e di collaborazione reciproca per l’operatività degli imprenditori. E’ certamente un primo passo importante verso futuri accordi che potrebbero incentivare i rapporti economici tra i nostri due Paesi”. L’accordo è stato sottoscritto dal presidente Rondelli e il Vice Presidente del China Council for the Promotion of international trade Shanghai, Zhao Jiandong.
Un’intesa in 7 punti che fissa forme e opportunità di cooperazione. Ha certamente contribuito a questo risultato il lavoro, l’impegno costante portato avanti nel tempo dal Presidente dell’Associazione San Marino-Cina, Gianfranco Terenzi. C’è stato anche un altro incontro con l’altra Camera di Commercio cittadina che rappresenta oltre 30 mila PMI interessate anch’esse ad investire e a sviluppare la loro presenza fuori territorio. “A Shanghai abbiamo avuto rapporti principalmente con le istituzioni. Ma abbiamo visitato anche imprese locali molto interessanti in un’altra città. Gli imprenditori cinesi hanno obiettivi molto chiari. Sanno perfettamente dove vogliono arrivare e cosa devono fare. Credo che siano interessati anche a investire in Europa. Noi abbiamo da oltre vent’anni ottimi rapporti attraverso l’Associazione San Marino-Cina. Basti pensare, che siamo tra i pochissimi Stati per i quali non c’è bisogno di visto per entrare in Cina. Ci sono le basi per creare in futuro ottime opportunità per il Paese”. La visita a cui fa riferimento Rondelli si è svolta a Huangshan, città ad un ora di volo da Shanghai e gemellata con il Castello di Serravalle. Oltre ad alcune visite in importanti industrie di produzione, c’è stato un incontro con il responsabile dello sviluppo della Zona Economica. Vi sono ottime opportunità sia per chi vuole acquistare dalla Cina (in quest’area ci sono imprese di altissimo livello di qualità in diversi settori, dalla produzione di led a risparmio energetico alla produzione di abbigliamento), sia per chi vuole investire in loco: tre anni di esenzione fiscale, terreni, elettricità, gas e acqua a prezzi competitivi. Gli investimenti devono essere però in attività a basso o nullo impatto ambientale e devono riguardare progetti innovativi. Come accennava il presidente Rondelli la visita a Shanghai è stata anche l’occasione per la firma di un importante accordo che inserisce San Marino in quello che diventerà il bacino turistico più importante del pianeta. L’accordo è stato raggiunto con due dei tour operator più rappresentativi in Cina, Spring Travel e Shanghai Airlines Travel: promuoveranno San Marino come tappa nel viaggio europeo dei loro clienti. Previsto, tra l’altro, un pacchetto specifico nel quale il Monte Titano sarà un’opzione nel viaggio di collegamento fra Parigi, la prima meta europea dei cinesi, e le città italiane di Venezia, Firenze e Roma.

“Stiamo cercando di perseguire l’obiettivo del turismo di sosta, della permanenza nel nostro territorio, uno dei grandi problemi del settore turistico – ha dichiarato a Shanghai il Segretario di Stato Fabio Berardi -, e della destagionalizzazione. Sono impressionanti, si stimano in decine di milioni, i numeri dei turisti cinesi in Italia. Le mete che ci riguardano sono Cina su Italia, Cina-Dubai-Italia, Cina-Europa-Italia, nelle quali è compresa una notte di pernottamento a San Marino”. Già pronto il materiale promozionale e la campagna per la promozione sul mercato dei primi viaggi organizzati. “Al turista cinese non interessa molto la zona balneare – ha dichiarato all’Expo il Direttore dell’Ufficio del Turismo, Antonio Macina – predilige anche le piccole realtà. San Marino ha la fortuna di essere uno stato indipendente. E’ per i turisti cinesi un motivo di attrazione molto importante”. Sembrano esserci, insomma, tutti gli elementi per il rilancio del turismo sammarinese.
 

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento