Home NotizieEconomia Davide Iacovoni (Capo Direzione Debito Pubblico MEF) sull’emissione dei Btp Italia dal 18 maggio

Davide Iacovoni (Capo Direzione Debito Pubblico MEF) sull’emissione dei Btp Italia dal 18 maggio

da Redazione

E’ intervenuto a “Due di Denari” su Radio 24: “Abbiamo delle buone aspettative. Anche la scadenza di 5 anni che è stata scelta è quella che in questo momento sembra riscontrare un buon interesse dal mondo dei risparmiatori retail”.

 

“Abbiamo delle buone aspettative. Anche la scadenza di 5 anni che è stata scelta è quella che in questo momento sembra riscontrare un buon interesse dal mondo dei risparmiatori retail. È un momento di difficoltà per tante famiglie, chiaramente questo strumento noi lo proponiamo a tutti, ma è chiaro che sarà importante che chi ha delle maggiori disponibilità in questo momento, delle situazioni economiche patrimoniali più solide”. Risponde così Davide Iacovoni (Capo della Direzione Debito Pubblico del Ministero dell’Economia e delle Finanze) a Due di Denari su Radio 24 alla domanda sulle aspettative in termini di risposta da parte dei risparmiatori per i BTP Italia, la cui emissione sarà interamente destinata a finanziare l’extra deficit che sarà generato dalla risposta economica dello Stato all’emergenza sanitaria causata dal Covid-19. Iacovoni quindi prosegue: “Chiaramente ci si aspetta da costoro un certo tipo di interesse e di disponibilità a venire incontro a questo strumento rispetto ad altre situazioni dove invece prevalgono delle difficoltà di tipo finanziario. In Italia a livello privato la disponibilità di ricchezza di tipo finanziario è molto ampia, nonostante tutte le difficoltà, e quindi l’appello è anche a queste grandi gestioni patrimoniali di arrivare su uno strumento che peraltro comunque garantirà una remunerazione sicuramente interessante”.

 

DECLASSAMENTO DI FITCH DEL DEBITO ITALIANO ARRIVATO INATTESO, NON HA CONDIZIONATO IL COLLOCAMENTO TRAMITE ASTA DI TITOLI DI STATO EFFETTUATO OGGI


“La decisione è arrivata inattesa perché era una decisione fuori calendario. Devo dire però che proprio la mattina successiva noi abbiamo effettuato dei collocamenti tramite asta di titoli di stato e i collocamenti sono andati molto bene, con delle coperture di asta molto elevate. Naturalmente abbiamo avuto i tassi un po’ in rialzo, ma questo chiaramente riflette l’andamento dei titoli sul mercato secondario, quindi non era assolutamente una novità. Ma la domanda è stata molto buona e lo dimostra anche il fatto che questi titoli prima dell’asta e dopo l’asta hanno performato molto bene”. Risponde così Davide Iacovoni (Capo della Direzione Debito Pubblico del Ministero dell’Economia e delle Finanze) a Due di Denari su Radio 24 alla domanda se l’improvvisa decisione di Fitch di declassare il debito italiano potrà condizionare la domanda per i Btp Italia che verranno collocati dal 18 maggio.

 

IL PACCHETTO MESSO IN CAMPO DALLA BCE MOLTO IMPORTANTE, FATTORE DI STABILIZZAZIONE MOLTO IMPORTANTE DEI MERCATI

 

“Il pacchetto messo in campo dalla Bce, soprattutto a partire dalla metà di marzo, è un pacchetto molto importante che oltre alla forza e alla portata di cui dispone, rappresenta anche un fattore di stabilizzazione molto importante dei mercati ed è quello che poi attira anche l’interesse dell’investitore privato”. Così Davide Iacovoni (Capo della Direzione Debito Pubblico del Ministero dell’Economia e delle Finanze) a Due di Denari su Radio 24 sull’utilità dell’ombrello offerto in questo periodo dalla Banca Centrale Europea, e prosegue: “E’ chiaro che la Bce offre una rete protettiva importante, ma allo stesso tempo è quello che consente il funzionamento dei mercati e quindi anche l’accesso da parte di tutta quanta la platea di investitori nazionali e internazionali, che magari in un contesto diverso avrebbe un atteggiamento più prudente”.

 

CON IL BTP ITALIA IN COLLOCAMENTO DAL 18 MAGGIO SI CONTRIBUISCE A COPERTURA SPESE SANITARIE E AGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI


“La finalità oggi è molto precisa. Come sapete il governo ha presentato al parlamento la richiesta di autorizzazione per un incremento di deficit già in due ondate, visto che abbiamo avuto il decreto di marzo e quest’ultimo decreto che sarà emanato nei prossimi giorni è stata già richiesta questo ampliamento di scostamento che vuol dire sostanzialmente un incremento del deficit. Questo implica un incremento di debito e quindi di risorse che devono essere messe in campo dallo stato attraverso attività di indebitamento. Questo strumento, il BTP Italia, viene quindi utilizzato specificatamente per la copertura di questi scostamenti”. Spiega così Davide Iacovoni (Capo Direzione Debito Pubblico del Ministero dell’Economia e delle Finanze) a Due di Denari su Radio 24 le finalità dell’emissione del nuovo Btp Italia, in collocamento dal 18 maggio. “Chiaramente non li coprirà per intero ma contribuisce. Nel decreto di marzo parte importante delle spese era rivolta alle spese sanitarie e agli ammortizzatori sociali. Nel nuovo decreto ci saranno questi interventi e anche altri interventi. Oggi chi va a acquistare il Btp italia con questa emissione sa che va a contribuire alla copertura di queste spese specificatamente descritte” conclude Iacovoni.

 

PER IL MONDO RETAIL SI STA PENSANDO ANCHE AD ALTRE SOLUZIONI INNOVATIVE

 

“Stiamo valutando anche altri strumenti che saranno sicuramente molto diversi da quello attuale. Adesso ci stiamo focalizzando molto su questo prodotto, è importante che l’emissione abbia un esito soddisfacente. Confermo pienamente che per il mondo retail si sta pensando anche ad altre soluzioni innovative”. Risponde così Davide Iacovoni (Capo Direzione Debito Pubblico del Ministero dell’Economia e delle Finanze) a Due di Denari su Radio 24 alla domanda su altre emissioni estive oltre al nuovo Btp Italia.

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