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San Marino, AIF: in contrazione le dichiarazioni sospette

da Redazione

Attività 2018: le segnalazioni sono state 107, 117 invece nel 2017. Molte le operazioni anche sul fronte della collaborazione internazionale.

 

Tra i dati che emergono dalla relazione delle attività dell’Agenzia di Informazione Finanziaria per 2018 spicca la contrazione di segnalazioni di operazioni sospette trasmesse dai soggetti designati – che rappresenta la core function di una Financial Intelligence Unit, quale è l’AIF – rispetto all’anno precedente (107 a fronte di 117 segnalazioni nel 2017, pari al – 8,5%).

Nello stesso periodo di riferimento, si legge nella relazione, “l’AIF ha ricevuto inoltre 20 integrazioni relative a segnalazioni già in precedenza trasmesse”. In proposito, evidenzia l’AIF, “la ricezione di ‘integrazioni’ consente in taluni casi il riesame di segnalazioni anche ai fini dell’inoltro delle stesse all’Autorità Giudiziaria. Nei fatti, pertanto, le integrazioni possono essere qualificate quali vere e proprie segnalazioni”.

Tornando alle 107 segnalazioni ricevute, 101 sono state trasmesse dai Soggetti Designati tenuti per legge al rispetto della normativa antiriciclaggio (ex art. 36 della Legge 92/2008) mentre le restanti 6 segnalazioni sono state trasmesse da altri soggetti (ex art. 37 della precitata Legge).

Tutte le 107 segnalazioni pervenute sono riferibili a sospetti di riciclaggio e/o di altri reati, ivi comprese le violazioni della normativa antiriciclaggio. Non si sono invece registrate segnalazioni riferibili a sospetto finanziamento del terrorismo.

Come di consueto, la grande maggioranza delle segnalazioni di operazioni sospette provengono dal settore bancario (n. 64 segnalazioni, pari al 59,8% del totale); i restanti Soggetti Designati Finanziari hanno invece trasmesso, complessivamente, n. 23 segnalazioni (pari al 21,5% del totale).

Per quanto attiene invece alla collaborazione attiva dei Professionisti (Avvocati/Notai e Commercialisti), nel decorso 2018 si è registrato un numero di segnalazioni sostanzialmente simile a quello dell’anno precedente, sebbene decrescente (n. 12 nel 2018 e n. 13 nel 2017), percentualmente pari all’ 11,2% del totale.

Continua a permanere invece sostanzialmente irrilevante l’apporto dei Soggetti Designati Non Finanziari di cui all’art. 19 della Legge 92/2008, che nel 2018 hanno generato unicamente l’invio di n. 2 segnalazioni, analogamente a quanto registrato nel 2017.

Di particolare interesse, infine, la circostanza che l’AIF ha ricevuto, anche nel 2018, n. 6 segnalazioni effettuate ai sensi dell’art. 37 della Legge 92/2008 (erano state n. 7 nel 2017); articolo che prevede che “chiunque” possa segnalare all’Agenzia “fatti o circostanze rilevanti ai fini di prevenzione e contrasto del riciclaggio o del finanziamento del terrorismo”. Sebbene il numero di tali segnalazioni non sia rilevante in senso assoluto, appare comunque significativo che soggetti diversi da quelli tenuti al rispetto degli obblighi antiriciclaggio denotino una certa sensibilità al tema.

Nel periodo di riferimento, le n. 107 segnalazioni di operazioni sospette ricevute dall’Agenzia, hanno originato l’apertura di n. 80 casi.

All’esito degli approfondimenti delle segnalazioni pervenute, e dei relativi casi, l’Agenzia ha trasmesso all’Autorità Giudiziaria complessivamente n. 13 casi, per le successive indagini di competenza di quest’ultima, di cui n. 10 casi per sospetto riciclaggio, n. 2 casi per sospetta commissione di altri reati e n. 1 caso per presunta violazione delle norme antiriciclaggio.

Nel 2018 – nel corso di attività di approfondimento finanziario delle segnalazioni di operazioni sospette – l’AIF ha rilevato la necessità di adottare n. 4 provvedimenti di “monitoraggio”, riguardanti n. 11 rapporti bancari. Non sono stati invece disposti provvedimenti di blocco fondi o sospensione di operazioni, per carenza dei necessari presupposti di legge.

Il decorso 2018 ha registrato un incremento delle attività di vigilanza ispettiva on-site da parte dei team ispettivi dell’AIF, che hanno svolto complessivamente n. 52 accessi di diversa natura e ampiezza (+10 accessi ispettivi rispetto al 2017, pari a +23,8%).

Nel medesimo periodo di riferimento sono state svolte anche attività di vigilanza off-site, utili a fornire maggiori elementi conoscitivi dei vari settori tenuti al rispetto della normativa di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo.

All’esito delle attività ispettive on-site, l’Agenzia – avendo rilevato la violazione di norme primarie e/o di Istruzioni dell’AIF – ha avviato n. 3 procedimenti sanzionatori amministrativi, conclusi nel primi mesi del 2019 con irrogazione di sanzioni pecuniarie.

Per quanto attiene alla collaborazione nazionale e internazionale, anche il decorso anno ha registrato significative occasioni di cooperazione tra l’AIF, l’Ufficio Attività di Controllo (già UCVAE), la Banca Centrale, il CLO, le Forze di Polizia, Interpol (anche nella propria veste di ARO – Asset Recovery Office), l’Autorità Giudiziaria e le omologhe Unità di Informazioni Finanziarie estere.

Più in dettaglio, si evidenzia che nel 2018 l’Agenzia:

• ha ricevuto n. 22 richieste di collaborazione, segnalazioni o note informative da parte di altre Autorità sammarinesi, mentre sono state n. 32 quelle inviate alle medesime Autorità dall’AIF;

• ha fornito il proprio contributo tecnico all’Autorità Giudiziaria, nell’ambito di procedimenti penali o rogatorie internazionali, in n. 19 occasioni;

• ha ricevuto n. 23 richieste di collaborazione, ovvero informative spontanee, da omologhe Unità di Informazione Finanziarie estere (di cui n. 9 dall’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia); sono state invece n. 83 le richieste di collaborazione, ovvero informative spontanee, formulate dall’AIF alle citate Unità estere (di cui n. 31 alla UIF per l’Italia). La relazione integrale si può scaricare dal sito www.aif.sm.

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