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Centro REACH, le novità del mese di aprile

da Redazione

È stato aggiornato il piano d’azione a rotazione a livello comunitario (CoRAP).

 

Il 5 marzo la Commissione Europea ha pubblicato la 2° REACH review (relazione quinquennale sul regolamento REACH) dove afferma che “a 10 anni dalla sua entrata in vigore, il regolamento REACH è pienamente operativo e sta dando i risultati sperati per la salute umana e l’ambiente. Per questo motivo non c’è alcuna necessità di modificarlo”. La relazione illustra che non mancano però delle aree in cui il REACH e la sua attuazione concreta potrebbero essere migliorati. Nel documento si legge che i punti su cui bisognerà concentrare l’azione futura sono principalmente: la qualità dei dossier delle sostanze registrate; l’efficacia delle SDS estese; la semplificazione del processo di autorizzazione; l’utilizzo delle restrizioni per garantire una concorrenza equa tra i prodotti europei e quelli importati; le interazioni tra il REACH e legislazione sui rifiuti e quella per la protezione dei lavoratori.

E’ stato aggiornato il piano d’azione a rotazione a livello comunitario (CoRAP). Al momento il piano, che si riferisce al triennio 2018-2020, contiene 108 sostanze, di cui 21 sostanze verranno valutate nel 2018. Le sostanze sono riportate con i numeri CAS ed EC, l’anno in cui è prevista la valutazione ed i riferimenti dello Stato membro preposto alla valutazione. L’obiettivo della valutazione delle sostanze in CORAP è di chiarire se tali sostanze rappresentano un rischio per le persone o l’ambiente. Se necessario, coloro che hanno registrato tali sostanze in base al REACH saranno invitati a fornire ulteriori informazioni sulle stesse in modo che le autorità possano approfondire e ottenere notizie importanti per la loro valutazione.

Centro Reach in collaborazione con altri operatori specializzati (Team Mastery, Mérieux NutriSciences Italia) ha istituito una Task Force tra le Imprese Italiane interessate ad intraprendere un percorso autorizzativo secondo il concetto di “Famiglia di prodotti”, utilizzabile collettivamente da più Imprese per condividere le spese di richiesta di autorizzazione di formule simili come previsto dal Regolamento. Uno degli aspetti salienti è certamente quello di poter beneficiare di una riduzione dei costi per ogni impresa grazie all’appartenenza alla Task Force rispetto ad un percorso autorizzativo completamente individuale.

Centro Reach e gli operatori specializzati, sulla base dell’esperienza maturata l’Ipoclorito di sodio, intende proporre la costituzione di una Task Force analoga anche per l’Ipoclorito di calcio (CAS 7778-54-3) la cui data di approvazione sarà il 1° gennaio 2019, come da Reg. UE 2017/1274.

ECHA ha pubblicato una Guida pratica sulla valutazione delle sostanze “Registrant’s guide – How to act in substance evaluation”, in cui viene illustrato quali sostanze vengono selezionate e valutate e chiarisce le azioni che i registranti devono intraprendere per fornire le informazioni aggiuntive richieste. La guida tratta anche il tema della condivisione dei dati e della comunicazione fra i registranti.

Info: www.centroreach.it

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