E’ la varietà ornamentale addomesticata della carpa comune, allevata espressamente per scopi decorativi.
di Daniele Bartolucci
La koi (dal giapponese, letteralmente “carpa broccata”) è la varietà ornamentale addomesticata della carpa comune, allevata espressamente per scopi decorativi. Infatti, grazie alla grande varietà di colorazioni dal bianco al giallo, rosso, blu e crema, possono rendere un laghetto o una fontana particolarmente belli e attraenti. Fin da piccoli, quindi, questi pesci vengono nutriti, coccolati e – se si può dire – viziati, perché il loro successo dipende esclusivamente dalla loro bellezza. Una bellezza che viene celebrata ormai ovunque, nei quadri giapponesi così come nei tatuaggi più elaborati. E di cui, evidentemente, piano piano diventano perfino consapevoli gli stessi pesci, non fosse altro per le attenzioni e privilegi che l’uomo riserva loro. Non tutti. I pescatori ad esempio considerano queste carpe delle vere e proprie sfide: abituate a cibi sofisticati e a non avere competizione con altre specie, non abboccano quasi mai all’amo e alle esche proposte. Tanto che in alcuni laghi di pesca sportiva sono state immessi apposta: chi riesce a prenderle, vince un premio speciale. Bellissime e altezzose, e per questo ambite.