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IGR, entro la primavera arriverà un testo coordinato

da Redazione

Pioggia di ratifiche i Decreti Delegati e i Decreti Legge nell’ultima sessione del Consiglio. Capicchioni: “Raccolte le osservazioni dell’Ufficio Tributario e delle parti sociali”.

 

La seduta del Consiglio Grande e Generale che si è chiusa il 23 febbraio è stata caratterizzata da numerose ratifiche dei Decreti Delegati e Decreto-Legge. Sull’istituzione e regolamentazione dell’Agenzia per lo sviluppo digitale il Segretario all’Industria Marco Arzilli ha spiegato che “l’agenzia punta sui 7 pilastri definiti a livello europeo. Il primo pilastro è il mercato digitale unico. San Marino ha deciso di entrare a farne parte. Occorre mettere in atto iniziative per semplificare gli scambi e definire un quadro internazionale in questo senso. Occorre implementare la riservatezza dei dati. Il secondo pilastro riguarda interoperabilità e standard, il terzo riguarda la sicurezza. I cittadini devono sentirsi protetti. Attualmente gli utenti sono vulnerabili. La sfera digitale assume rilevanza assoluta nella vita dei cittadini. Servono contrasti alla criminalità informatica. Servono squadre di pronto intervento informatico. Il pilastro 4 è l’accesso a internet superveloce. I cittadini hanno esigenza di connessioni veloci, non solo in zone densamente popolate. Il pilastro 5 riguarda ricerca e innovazione. Il sesto pilastro riguarda l’alfabetizzazione e l’inclusione. Si ripercuotono per esempio sulla capacità di trovare un impiego. Il settimo pilastro riguarda i vantaggi offerti dalle ICT sulle società. Sta diventando uno strumento utile per la risoluzione di mali legati all’invecchiamento della popolazione, ai cambiamenti climatici, al miglioramento dei trasporti, alla mobilità, alle infrastrutture e alla Sanità. Le azioni devono essere programmate in un documento pluriennale che l’agenzia andrà a definire. L’agenzia sarà composta da 7 membri, ognuno in rappresentanza di un pilastro, ovvero una competenza. C’è necessità di figure di alto profilo professionale. E’ un passaggio storico non di poco conto. Saremo al passo coi tempi, con una sola politica di sviluppo digitale. Il gap tecnologico è aumentato”.

Molto più dibattuta invece la modifica alla Legge 16 dicembre 2013 n. 166 (IGR). In aula Giancarlo Capicchioni, Segretario di Stato alle Finanze ha chiarito che “l’applicazione della norma ha dato spunti per andare a correggere alcuni aspetti. Nel decreto sono state raccolte le osservazioni provenienti dagli uffici amministrativi, in particolare il Tributario, e dalle parti sociali. E’ prevista l’emanazione di un testo coordinato che pensiamo di fare entro aprile o maggio di quest’anno”.

L’emendamento di Civico 10 modificativo dell’art. 10 (Andrea Zafferani: “Questo articolo tratta di requisiti per l’accesso ai benefici che la norma fiscale prevede. Inserisce una norma che prevede una inversione dell’onere della prova quando sono riscontrati fenomeni di abuso, con il fine prevalente del conseguimento dei benefici fiscali”) è invece stato respinto.

Ratificato anche il decreto che stabilisce le “Norme di attuazione e coordinamento dell’Ordinamento del Notariato”; quello di “Modifica decreto delegato n. 172 – Provvedimenti fiscali diversi in materia di imposte sui prodotti petroliferi”. Semaforo verde anche per gli interventi a favore di anziani e persone con disabilità non autosufficienti che si avvalgono dell’assistenza continua”, decreto quest’ultimo che modifica, semplificandole, le procedure per autorizzare l’attività delle badanti nelle famiglie sammarinesi. Gli ultimi due provvedimenti ratificati dall’Aula sono il DD sulla Disciplina degli oneri deducibili e definizione dello strumento di pagamento elettronico per il pagamento delle spese effettuate in territorio”, e le Emissione di titoli del debito pubblico “Repubblica di San Marino, Tasso Misto con cap, 23 marzo 2026”.

 

ISTANZE D’ARENGO

Il Consiglio Grande e Generale ha accolto due Istanze d’Arengo, quella “per il riconoscimento del valore economico e sociale del lavoro domestico” (il Segretario Francesco Mussoni: “E’ un’istanza che ha come obiettivo il riconoscimento valore economico e sociale del lavoro domestico. Come congresso facciamo fatica ad inquadrarla come intervento specifico, la formulazione del testo è importante e presuppone un approccio sistemico e generale della materia”) e la numero 12 “Perché venga messo in sicurezza l’attraversamento pedonale di Via Napoleone Bonaparte con Via Ca’ Caccio a San Marino Città”, che è stata approvata all’unanimità. Infine, mentre l’istanza numero 6, dedicata alla creazione di un franchising di prodotti tipici sammarinesi che segua alla chiusura del padiglione Expo Milano 2015 è stata respinta, viene però accolto un Odg presentato dalla maggioranza per impegnare il Congresso “a proseguire il lavoro intrapreso – con Expo 2015 – individuando strumenti di potenziamento, marketing e commercializzazione”.

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