Home FixingFixing Leon Engineering, ecco le eBike. E pedalare non è mai stato così facile

Leon Engineering, ecco le eBike. E pedalare non è mai stato così facile

da Redazione

La categoria si può dividere in due: ci sono le bici elettriche, dotate di un motore elettrico regolabile che può funzionare senza spingere sui pedali, come un normale scooter, e poi ci sono le bici a pedalata assistita, dette anche Pedelec (da “pedal electric cycle”), dove il motore si limita a fornire un aiuto quando si spinge sui pedali.

 

di Thomas Veronesi

 

Le eBike, ovvero le biciclette dotate di motore elettrico, sono ormai da anni una comodità che in tanti si concedono e che continuano a riscuotere un grande successo.

La categoria si può dividere in due: ci sono le bici elettriche, dotate di un motore elettrico regolabile che può funzionare senza spingere sui pedali, come un normale scooter, e poi ci sono le bici a pedalata assistita, dette anche Pedelec (da “pedal electric cycle”), dove il motore si limita a fornire un aiuto quando si spinge sui pedali. Soffermandoci su quest’ultime. andiamo a vedere quali siano le loro caratteristiche e perché sono considerate uno dei mezzi più economici ed ecologici per la mobilità. Innanzitutto a motore spento la Pedelec è una normalissima bici tradizionale. Con il motore in funzione, per legge, la massima velocità raggiungibile è limitata a 25km/h: ciò permette di farle rimanere nella categoria dei mezzi utilizzabili senza particolari permessi o obblighi (ad esempio il casco).

I componenti che distinguono la Pedelec da una normale bici sono: il motore, solitamente da 250W, che viene posto nel mozzo della ruota posteriore/anteriore aumentandone l’efficienza, oppure nella guarnitura dei pedali per distribuire meglio il peso; un computer di bordo, per regolare la potenza che il motore deve erogare basandosi sullo sforzo che il ciclista imprime sui pedali; infine la batteria, posta sopra la ruota posteriore per facilitarne l’estrazione. Quest’ultima e solitamente al litio, che diversamente da quelle a combustibili fossili è ricaricabile e di fatto più efficiente e rispettosa dell’ambiente, in particolar modo se caricata tramite fonti rinnovabili. Ha una capacità variabile tra 8 e 15 Ah (ampere-ora), un peso di circa 2 kg, si ricarica in circa 5 ore, a piena carica ha un autonomia di circa 60 km ed ha una durata di vita di circa 1.000 cicli di ricarica. Con un costo medio di appena 0,05 € per 100 km, le Pedelec sono in assoluto il mezzo a motore più economico per la mobilità. Essendo bici a tutti gli effetti, le Pedelec sono resistenti a pioggia e vento, e posso essere lavate con acqua, inoltre non richiedono una particolare manutenzione. La tecnologia è ormai avanzatissima e la ricerca applicata sia ai motori ibridi che alle bici convenzionali viene utilizzata a pieno titolo dalle Pedelec. Da questo ne trae vantaggio, oltre che l’efficienza, anche il peso, che grazie ai materiali utilizzati si è sensibilmente ridotto. In particolar modo nelle Pedelec con motore centrale, che fanno uso di normali telai di biciclette, il peso non supera i 20 kg e spesso si arriva, nei modelli più performanti (ma anche più costosi), ad un peso che si aggira intorno ai 15 kg.

Come scegliere la propria Pedelec? Ci sono diversi fattori da considerare, primo fra tutti il prezzo che si aggira intorno ai 1.000 euro per una normale city bike e raggiunge i 4.000 euro per le mountain bike più prestanti. Per questo è opportuno scegliere la propria Pedelec anche in base all’utilizzo che dobbiamo farne. Bisogna considerare inoltre le funzioni del computer di bordo, così come le modalità di ricarica della batteria; infine i materiali e la componentistica utilizzati, in particolar modo per il telaio ed il sistema batteria/motore.

In conclusione, le Pedelec sono oggigiorno un mezzo di trasporto vantaggioso e molto pratico, e nonostante richiedano un piccolo investimento iniziale state certi che vi ripagheranno in poco tempo.

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