Le aziende hanno l’obbligo di tenuta di un registro di carico/scarico rifiuti vidimato dall’ufficio del Registro e debitamente compilato.
Le aziende che generano nel loro ciclo produttivo rifiuti pericolosi e non pericolosi sono naturalmente obbligate alla corretta implementazione degli adempimenti richiesti dalla normativa. Le aziende hanno l’obbligo di tenuta di un registro di carico/scarico rifiuti vidimato dall’ufficio del Registro e debitamente compilato (sia per i rifiuti pericolosi che non pericolosi, novità del nuovo decreto D.D. 93/2011) secondo le disposizioni dell’art.21. Sono tenute ad inviare al Dipartimento di Prevenzione, la dichiarazione prevista dall’allegato C del decreto in oggetto compilato in ogni sua parte e corredato degli allegati richiesti (art. 19).
Le sanzioni previste (art. 38) per non aver adeguatamente sanato i due punti sopra indicati sono le seguenti:
– Fatta salva l’eventuale concorrente applicazione delle sanzioni penali, sono puniti con una sanzione pecuniaria amministrativa da € 1.000,00 a € 2.500,00, gli operatori economici sammarinesi (produttori o detentori) che omettano di presentare o aggiornare la dichiarazione di cui all’art. 19 (alleg. C del decreto).
– Fatta salva l’eventuale concorrente applicazione delle sanzioni penali,sono puniti con una sanzione pecuniaria amministrativa da € 2.500,00 a € 5.000,00, gli operatori economici sammarinesi (produttori e detentori) che omettono di tenere o tengono irregolarmente (non correttamente compilato) il registro di carico/scarico previsto dall’art.21.
Le nuove disposizioni sono entrate in vigore già dallo scorso 1 giugno 2011 (e così le sanzioni). Si consiglia di effettuare una attenta e precisa verifica circa il rispetto dei nuovi adempimenti.
