Le parole del neo Presidente Leo Marino Stacchini, che succede a Pietro Berti: “Sarà un’esperienza impegnativa e coinvolgente e allo stesso tempo molto coinvolgente”.
di Alessandro Carli
Cambio al vertice del Rotary Club di San Marino. Nei giorni scorsi, all’interno del ristorante La Taverna Righi, il presidente uscente Pietro Berti ha consegnato a Leo Marino Stacchini le insegne di numero uno del Club. “Ho accolto con molto entusiasmo questo nuovo incarico – racconta Stacchini -. Sarà senza dubbio un’esperienza impegnativa e allo stesso tempo molto coinvolgente. Per il periodo 2011-2012 cercherò di dare il mio sincero contributo”. Leo Marino Stacchini ha già individuato le linee-guida del suo mandato: valorizzare e premiare le virtù giovanili sammarinesi (Premio Rotary per gli studenti più meritevoli impegnati in questi giorni negli esami di maturità); promuovere iniziative sociali e culturali nella Repubblica con altri club service sammarinesi; contribuire a rilanciare valori e immagine del Paese anche attraverso l’amicizia con i Rotary di Rimini, Riccione-Cattolica e Rimini-Riviera e con il distretto Emilia-Romagna Toscana costituito dal oltre 100 club, diretti dal Governatore Pierluigi Pagliarani. “Avremo con noi anche alcuni giovani sammarinesi che si sono particolarmente distinti per merito, sia a San Marino che all’estero, ma allo stesso tempo saremo vicini ai giovani del Rotaract, sostenendo le loro iniziative. Daremo anche seguito ai progetti di solidarietà già intrapresi lo scorso anno – prosegue il nuovo Presidente – e individueremo nuove iniziative per essere vicini e aiutare chi si trova in difficoltà ed è meno fortunato di noi. Nello spirito di conservazione degli effettivi, verranno inoltre coinvolti tutti i soci nell’ideazione e nella realizzazione dei programmi e dei progetti, in modo che ognuno si senta maggiormente partecipe di tutte le iniziative del Club, favorendo l’avvicinamento dei soci giovani a quelli più anziani, anche attraverso un’attenta formazione delle commissioni di lavoro, in modo che permettano in massimo interscambio generazionale”. Un occhio al futuro, tenendo sempre bene a mente i principi del Rotary Club. “Con il proposito di sviluppo degli effettivi – conclude Leo Marino Stacchini -, verranno organizzati una serie di incontri con i soci. Incontri dedicati al confronto e all’individuazione di persone che si distinguono nelle loro professioni per elevati requisiti professionali, morali ed etici, ponendo la dovuta attenzione affinché siano rappresentati nel Club tutte le attività presenti nel nostro Paese”.
