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Turismo, come le guide raccontano e illustrano San Marino

da Redazione

Gli elogi di TripAdvisor, le descrizioni discutibili di “National Geographic” e “Rough Guides”. Anche per il 2018 il Monte Titano nella categoria dei Paesi più sicuri.

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di Alessandro Carli

 

I voli “da e per” Londra da un lato – attivi per tutta la stagione estiva dall’aeroporto internazionale di Rimini e Repubblica di San Marino “Federico Fellini” -, dall’altro gli ottimi feedback che si trovano nelle principali guide turistiche e nei portali dedicati di tutto il mondo.

A questo va aggiunto una “voce” a cui migliaia di persone danno ascolto, quella sulla sicurezza e sul pericolo di attentati.

Gli ingredienti per “lanciare” il Monte Titano come meta estiva (ma non solo) del 2018 ci sono tutti, così come le proposte che la Repubblica offre ai visitatori.

Ma come vedono e “leggono” San Marino alcuni tra i più importanti siti del mondo? Le risposte le trovate a breve. Prima di raccontare l’indice di gradimento, la preziosa conferma della “sicurezza” del Titano arrivata anche per il 2018 dal Foreign and Commonwealth Office, un dicastero del Regno Unito responsabile della promozione degli interessi del Paese all’estero. Nel sito del FCO si legge che a “San Marino non c’è storia recente di terrorismo” e che “la maggior parte delle visite si svolge senza problemi”.

Notizia ribattuta anche dal prestigioso www.express.co.uk che ha raccolto i dati del FCO e ha elaborato una mappa grafica. Come si può vedere, tra i Paesi più sicuri (quelli in verde in cui comunque “il terrorismo non può essere escluso”) la Repubblica appare vicina a Islanda, Irlanda, Monaco, Croazia, Lussemburgo, Malta e altre Nazioni.

La curiosità è che rispetto allo scorso anno il FCO ha “modificato” le “classi di sicurezza”, portandole da quattro a tre. Nella classifica del 2017 San Marino, assieme ad altri Paesi, era nella colonna dei luoghi caratterizzati da “una bassa minaccia di terrorismo: le attività terroristiche conosciute sono nulle o limitate”.

 

TRIPADVISOR: SOPRATTUTTO LE TORRI

 

All’interno di TripAdvisor sono raccolti oltre 200.000 hotel e attrazioni turistiche e più di 30.000 destinazioni nel mondo. Il sito raccoglie le valutazioni scritte dagli utenti utilizzatori delle strutture; ogni recensione viene valutata dallo staff che giudica se è coerente alle linee guida del sito; in caso contrario non viene pubblicata. Con più di 35 milioni di recensioni e una media di 29 milioni di visitatori al sito ogni mese sin dal suo lancio, TripAdvisor è il più grande sito di viaggi sul web.

L’attrazione più “gettonata” è la Torre Guaita, con 4,5 “pallini su 5”. Per il 95% dei “commentatori” è eccellente (66%) o molto buono (29%). Stessa valutazione (4,5 su 5) per la Torre Cesta (per il 67% è eccellente, per il 27% è “molto buona”) e per il Monte Titano: per 7 visitatori su 10 è “eccellente”, per uno su quattro “molto buono”.

Insomma, consigliato.

 

LONELY PLANET: SAN MARINO È “CURIOSO”

 

“Dei 196 Paesi indipendenti della Terra, San Marino è il quinto più piccolo e – probabilmente – il più curioso. Il modo in cui esiste è qualcosa di enigmatico”. Dopo aver snocciolato un po’ di storia e altrettanti numeri (“Con una superficie di 61 kmq, il paese è più grande di quanto molti immaginano, essendo composto da nove comuni che ospitano ciascuno il proprio insediamento. La più grande “città” è Dogana (sulla linea di autobus dall’Italia), un posto che segna il 99,9% dei due milioni di visitatori annuali in transito nella sua capitale, Città di San Marino, patrimonio dell’Unesco”), la guida scrive un sibillino “alcuni dicono che San Marino mantiene una curiosa mancanza di intimità e manca di anima”.

 

NATIONAL GEOGRAPHIC: ENOGASTRONOMIA

 

La penna di Christine Blau racconta San Marino sul sito di “National Geographic”. E lo fa in maniera non del tutto lusinghiera. “Sospeso su una scogliera circondata dall’Italia, il minuscolo paese senza sbocco sul mare di San Marino detiene il titolo di paese meno visitato in Europa, solo un punto sulla mappa di solo 23,6 miglia quadrate. Ecco perché i viaggiatori di tutti i tipi dovrebbero visitare il microstato sotto il radar”.

Christine Blau si sofferma poi sull’enogastronomia.

“La cucina sammarinese, ricca di pasta e piatti di carne, bilancia i ricchi e freschi con ingredienti di provenienza locale. L’area è particolarmente apprezzata per la ‘piada ripiena’ chiamata ‘piada’, simile a una piadina della regione dell’Emilia-Romagna. Non dimenticare il vino: San Marino ha prodotto vino per quasi duemila anni, invecchiando le bottiglie nelle grotte dell’area per temperature ottimali”.

Nella sua descrizione poi trovano spazio lo shopping – “La politica tax free di San Marino rende lo shopping più economico della vicina Italia. Le ceramiche moderne della metà del secolo affascinano i collezionisti, insieme ai francobolli creati alla fine del XIX secolo per essere utilizzati solo all’interno dei confini dello Stato” – e alla storia.

Per Blau difatti San Marino “ha struttura medievale punteggiata da tre imponenti fortezze che testimoniano un passato turbolento”. Il suo consiglio? “Percorri la funicolare da Borgo Maggiore fino al centro storico per una vista mozzafiato sull’Italia in ogni direzione”. Sull’architettura invece si sofferma su un particolare: “Il fulcro del Palazzo Pubblico ricorda Palazzo Vecchio di Firenze su scala molto più piccola”.

 

ROUGH GUIDES: DESCRIZIONE DISCUTIBILE

 

A circa 25 km a sud-ovest di Rimini, la Repubblica di San Marino è “una destinazione turistica senza vergogna, anche se non del tutto sgradevole, che commercia nei suoi quasi due millenni in autonomia precaria”. Importanti fonti di reddito sono “le sue monete e francobolli, che sono ricercati dai collezionisti”. San Marino “per lungo tempo ha beneficiato della sua posizione come paradiso fiscale, anche se questo si è concluso nel 2014”.

Rough Guides non utilizza mezzi termini: “Non c’è molto da vedere. I bastioni e gli edifici in stile medievale della cittadella sopra Borgo Maggiore sono leggermente interessanti. (…) A parte la turpitudine turistica e le botteghe di armi, è un buon posto per passeggiare: la città sulla roccia, i castelli merlati lungo le tre creste più alte, vale lo sforzo per le vedute a tutto tondo”. A Borgo Maggiore, conclude la guida, si trova “la chiesa ‘senza paura e controversa’ di Giovanni Michelucci, costruita negli anni ’60, che ha un tetto che sembra precipitare a ondate”.

 

TOURSBYLOCALS: PANORAMA


San Marino, riporta il sito Toursbylocals, “sostiene di essere la più antica Repubblica del mondo, e le sue strade, mura e torri medievali sono certamente accattivanti. Sali fino al Castello della Cesta, la più alta e più imponente delle tre fortezze di San Marino, e goditi l’incredibile panorama costiero che si svolge sotto di te. Visitate il Palazzo Pubblico, con la sua facciata riccamente decorata e insinuatevi attorno a una prigione del XIII secolo nel sottosuolo della torre di Montale”.

 

SKYSCANNER.IT: PERFETTO PER UNA GITA DI UN GIORNO

 

“San Marino regala ai suoi visitatori la rara sensazione di stare contemporaneamente in Italia e all’estero”. Lo dice skyscanner.it, che poi prosegue: “La capitale del minuscolo Stato – Città di San Marino – è perfetta per un weekend o per una gita da un giorno, anche facendo base in hotel sulla vicina costa adriatica. Che siate interessati alla storia, allo sport, alle passeggiate nella natura, che siate fanatici delle architetture medievali o dello shopping (a San Marino molte cose costano meno che in Italia, e ci sono diversi outlet a disposizione…), che viaggiate in coppia o con i bambini, la piccola Repubblica sammarinese non vi deluderà”. Infine, qualche nota sociologica. “San Marino, per quanto i suoi abitanti parlino italiano e siano di cultura italiana, è uno Stato indipendente a tutti gli effetti. Ha una propria televisione – RTV San Marino –, un proprio campionato di calcio e una propria nazionale (mentre la squadra del San Marino Calcio partecipa al campionato italiano di Serie D). Ha persino una propria versione dell’euro, e stampa francobolli molto amati dai collezionisti”.

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