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San Marino, Hotel Bellavista: calore familiare e gentilezza

da Redazione

Dopo la classifica di TripAdvisor, siamo andati a trovare le strutture. Andreani: “Semplicità, Internet e uno staff davvero eccezionale”.

 

di Alessandro Carli

 

Location incantevole – proprio nel cuore del centro storico di San Marino, in zona funivia – e servizi eccellenti. Tra le dieci strutture di Città dove poter dormire (ma anche mangiare), per i viaggiatori di TripAdvisor la medaglia d’oro è sul collo dell’Hotel Bellavista, un “due stelle” a gestione familiare: 22 recensioni con una media di 4,5 punti su 5. Dietro ai freddi numeri, le spiegazioni un po’ più approfondite dei recensori: per 11 persone è “eccellente”, per 9 molto “buono”. I punti di forza? Innanzitutto la pulizia, ma anche l’ottimo rapporto qualità-prezzo (siamo pur sempre all’interno di una dei siti che l’Unesco ha innalzato a patrimonio dell’Umanità), la cortesia e la disponibilità dei titolari e la qualità dei piatti offerti al ristorante.

Da gennaio 2011 l’Hotel Bellavista ha una nuova e giovane gestione familiare. Che, a San Marino Fixing, racconta l’importanza della qualità, il rapporto con la Rete, l’importanza di poter disporre di uno staff qualificato e attento, e lo stato dell’arte dell’offerta locale.

L’accoglienza che riservano al nostro giornale l’amministratore unico Adriano Andreani e la figlia Federica (con loro lavora anche Roberto Gazzoni) rispecchia con precisione i giudizi dei tripadvisoristi: un sorriso. “Poco meno di tre anni fa abbiamo rilevato la struttura – raccontano insieme -. Siamo un due stelle e mettiamo a disposizione otto camere: numeri che ci permettono di avere un rapporto diretto con i clienti”. Clienti che, come conferma Adriano Andreani, “in breve tempo diventano amici”. Il segreto è racchiuso in una parola semplice e rara: contatto umano. “Chi prenota un due stelle e non un quattro, cerca il contatto, un ambiente familiare, alla mano”. Un ambiente che si avvale di uno staff sempre pronto. “I ragazzi che lavorano con noi non si risparmiano: si aiutano a vicenda. Sono davvero bravi, sempre molto disponibili. Sanno fare squadra”.

Gli “amici” che decidono di dormire all’Hotel Bellavista – aperto tutto l’anno – sono prevalentemente italiani.

“Aprendo la struttura anche sul sito www.booking.com (che chiede un obolo di circa il 15%) siamo riusciti a farci vedere anche dagli stranieri – racconta Federica – . Per noi booking è stato un vantaggio: ci ha aperto verso l’esterno. Per il concerto di Paolo Conte abbiamo avuto una prenotazione dell’Austria. Ci siamo iscritti (gratuitamente) a TripAdvisor nel 2011, e i commenti lasciati dai viaggiatori ci lusingano: apprezzano il clima che si respira all’Hotel Bellavista, e la semplicità della struttura: le camere, disposte su tre piani, non hanno l’aria condizionata e non c’è nemmeno l’ascensore. Lavoriamo anche molto con il passaparola”. Uno dei punti di forza è rappresentato dal panorama che si può ammirare dalle finestre. Ma anche dalla cucina. “Noi ‘vendiamo’ solo le camere (la doppia arriva al massimo a 85 euro), ma è particolarmente apprezzata anche la cucina: pizza (elogiata anche da una coppia di napoletani, veri intenditori) e la pasta fatta in casa (strozzapreti, tagliatele, ravioli, eccetera), ma anche la cantina, prevalentemente sammarinese”.

L’ubicazione della struttura rappresenta comunque uno dei punti di forza. “Le persone che si fermano all’Hotel Bellavista hanno tutto a portata di mano: sono nel cuore del centro storico del Titano. Si può girare la sera senza dover prendere l’automobile, e camminare la sera tra la stradine medievali”.

Già, la sera. Ma che offerta può dare il Titano ai viaggiatori? “Si è parlato e si parla tuttora della riqualificazione del centro storico. Qualcosa senz’altro deve essere fatto, ma forse non c’è il turista adatto”.

 

Camere


A latere dell’intervista-racconto dell’Hotel Bellavista, Federica Andreani ci racconta una nugae, una cosina perlomeno curiosa. La struttura dispone anche di tre camere con bagno in comune (formula gettonatissima all’estero, come per esempio in Gran Bretagna), ma solo una – per legge – può essere ‘venduta’. Insomma, una camera con bagno esterno.  

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