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Ecco le sette Istanze d’Arengo dell’ANIS per cambiare il Paese

da Redazione

Le Istanze d’Arengo che l’ANIS presenterà la prossima settimana, e che dovranno essere discusse dal Consiglio Grande e Generale durante il Semestre Reggenziale 1° aprile – 1° ottobre, sono ben sette. Eccole.

di Loris Pironi

SAN MARINO – La gravità della situazione impone sforzi straordinari. L’hanno ripetuto come un mantra i vertici dell’Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese in questi ultimi mesi. Così, a fianco della straordinaria attività “ordinaria”, fatta di ragionamenti e di proposte, di incontri e tavoli di lavoro, ANIS ha deciso di mettere in campo iniziative che vanno fuori dai consueti schemi dell’associazione. Le sette Istanze d’Arengo approntate dall’ANIS e annunciate lunedì scorso dal nostro portale www.sanmarinofixing.com vanno proprio in questa direzione. “Quello che stiamo cercando di fare – spiega a Fixing Paolo Rondelli, Presidente degli Industriali – è di dare vita ad una sorta di Progetto per il Paese che tocchi tutti quegli aspetti che principalmente riteniamo indispensabili per un rilancio economico di San Marino”. Le Istanze d’Arengo che l’ANIS presenterà la prossima settimana, e che dovranno essere discusse dal Consiglio Grande e Generale durante il Semestre Reggenziale 1° aprile – 1° ottobre, sono ben sette ed effettivamente vanno a toccare, ad ampio raggio, tutte le principali questioni sul tavolo, dalle dinamiche lavorative al contrasto alla criminalità organizzata, dallo sviluppo economico del Paese ai rapporti con l’Europa e (ovviamente) con l’Italia. “Con queste proposte di legge di iniziativa popolare – prosegue il Presidente dell’ANIS – vogliamo promuovere e stimolare ulteriormente il confronto politico e sociale. Alla politica abbiamo chiesto e continuiamo a chiedere risposte ai problemi che ci attanagliano nell’immediato, ma anche la messa in atto di riforme e di progetti che possano permettere al Paese di incominciare già da oggi, prima che sia troppo tardi, il nostro futuro.”

Sette Istanze per sette problemi
Ecco allora, in estrema sintesi, i temi delle sette Istanze d’Arengo che domenica 3 aprile, la prima domenica dopo l’insediamento dei Capitani Reggenti, i responsabili dell’ANIS consegneranno ai Capi di Stato. Accordo di Cooperazione con l’Italia. Sistema di vigilanza e controllo delle persone fisiche e giuridiche. Rapporti con l’Unione Europea. Introduzione del sistema IVA. Istituzione dell’Agenzia per il Lavoro. Polo Scientifico e Tecnologico. Rappresentatività Organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro.

 

1. Accordo di Cooperazione
Non ci giriamo troppo intorno, per San Marino il vero grande nodo è quello dei rapporti con l’Italia. Ecco allora che la prima Istanza d’Arengo presentata dall’ANIS va a chiedere alla politica, al Consiglio tutto, di mettere in campo una vigorosa azione comune, che sia capace di superare le faziosità per riuscire a ottenere i risultati auspicati. La black list, scrive ANIS nell’Istanza, rischia infatti di far precipitare il Paese in una spirale negativa irrecuperabile”. Per questo la richiesta di istituire una Commissione Consigliare per i rapporti con l’Italia, nella quale inserire anche i rappresentanti delle associazioni economiche e sindacali maggiormente rappresentative dell’economia sammarinese”.

 

2. Vigilanza e controllo
Il problema dell’infiltrazione della criminalità organizzata sul territorio sammarinese, emerso drammaticamente con le ultime inchieste della magistratura italiana, preoccupa il mondo imprenditoriale. Perché è evidente che le imprese sane sono penalizzate in un tessuto economico viziato dalla malavita. Così ANIS chiede di potenziare i sistemi controllo e di vigilanza anche a livello di dotazione organica, dando agli enti preposti piena autonomia di azione e soprattutto coordinando le loro singole attività. Il Consiglio Grande e Generale dovrà essere informato periodicamente sull’attività di tali enti.

 

3. Rapporti con l’Unione Europea
Il tema del rapporto con l’Unione Europea a questo punto è inderogabile. La cancellazione di Referendum non deve far passare l’argomento in secondo piano. E la specifica Istanza d’Arengo dell’ANIS chiede di istituire un “Gruppo di lavoro per i rapporti con l’Unione Europea e la gestione del Comitato di Cooperazione”, che lavori in stretta collaborazioni con le associazioni di categoria, il sindacato e le forze politiche, in un apposito comitato di lavoro e consultazione. “Un primo obiettivo – è scritto nell’Istanza – attiene alla verifica di un eventuale aggiornamento dell’accordo di Unione Doganale del 1992”. In questo ambito andrebbe prevista l’istituzione di una dogana comunitaria gestita direttamente da San Marino, l’introduzione della certificazione comunitaria AEO in vigore dal prossimo anno e superamento delle procedure doganali negli scambi comunitari.

 

4. Introduzione del sistema IVA
L’introduzione dell’IVA a San Marino è ormai un cavallo di battaglia dell’ANIS già dall’inizio di questa crisi. L’Imposta sul valore aggiunto permetterebbe al Titano di adeguarsi agli standard comunitari e permetterebbe di aumentare le entrate del Bilancio dello Stato. “Del resto – ricorda l’Istanza d’Arengo – è noto che negli stati occidentali le imposte indirette determinano il 70-80% delle entrate dello Stato”.
 

5. Istituzione di una Agenzia per il Lavoro
ANIS chiede una riforma del mercato del lavoro ed in particolare dell’attuale sistema del collocamento pubblico e del funzionamento della commissione per il lavoro. Il problema, è quasi pleonastico, è costituito dalla burocrazia. E rappresenta un ostacolo non solo per le imprese ma anche per i lavoratori.
“Il collocamento così come attualmente disciplinato e strutturato – illustra l’Istanza – fornisce alle imprese una risposta generica che non riesce quasi mai a soddisfare le autentiche necessità”. Nello stesso tempo “non trovano soddisfazione le professionalità e soprattutto i giovani che si sono formati in realtà libere e attente al merito e alla capacità e non al merito”.

 

6. Parco Scientifico e Tecnologico
Anche questo è stato detto mille volte, il Parco Scientifico e Tecnologico rappresenta una opportunità fondamentale per l’economia sammarinese (e non solo). Ma se la politica non innesca il meccanismo, se non “accende” questo motore, il progetto non può partire. Questo malgrado la volontà positiva già espressa formalmente dalle Regioni Emilia-Romagna e Marche. Così l’Istanza d’Arengo chiede alla Reggenza e al Consiglio Grande e Generale di deliberare di questa iniziativa, rendendo operativo un gruppo di lavoro per definire tutto ciò che è necessario per la realizzazione del Parco Scientifico e Tecnologico e “per partecipare con le Regioni Emilia Romagna e Marche ai bandi comunitari per l’assegnazione di risorse economiche per lo sviluppo regionale”.

 

7. Trasparenza delle OOSS
Organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro, le norme che regolano e che tutelano questa parte fondamentale della vita pubblica di San Marino sono vecchie e datate. Fixing lo ha raccontato nei dettagli, l’esempio più ovvio riguarda il principio dell’erga omnes. Con l’Istanza d’Arengo intitolata “Legge sulla trasparenza delle iscrizioni alle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro”, ANIS chiede che siano rese trasparenti e conoscibili da tutti le iscrizioni alle suddette organizzazioni. L’Istanza è motivata dal fatto che in presenza di diverse organizzazioni sindacali dei lavoratori nascono contenziosi (tra i sindacati, nello specifico la CSU da una parte, l’USL dall’altra) in merito all’attribuzione dei vari diritti sindacali. E senza conoscere il reale numero degli iscritti, le imprese non sono in grado di distribuire adeguatamente tali diritti.

 

“Un appello: sottoscrivetele”
ANIS invita a tutti i soci e i loro collaboratori, a tutti i cittadini sammarinesi, a sottoscrivere le Istanze d’Arengo, tra le sette proposte, che ritengono di condividere. Firmare le Istanze è possibile presso la sede dell’ANIS tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18 entro il prossimo 30 marzo.

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