Home NotizieAttualità Il “Bel Renè” libero, ma part-time

Il “Bel Renè” libero, ma part-time

da Redazione

Il “Bel Renè” riassapora la libertà. Renato Vallanzasca, l’ex numero uno della mala milanese, condannato a quattro ergastoli, ha ottenuto il beneficio del lavoro esterno. Grazie al quale potrà uscire dal penitenziario di Bollate, tutte le mattine per recarsi al lavoro e per poi ritornare dietro le sbarre alla sera.

Dopo 40 anni di galera, Renato Vallanzasca potrà varcare i cancelli della sua prigione alla mattina, per poi rientrarvi alla sera. Il “Bel Renè” deve scontare 260 anni di pena e 4 ergastoli, per varie rapine e l’uccisione di sette persone. Vallanzasca ha chiesto e ottenuto di usufruire del beneficio del lavoro esterno. All’ex capo della malavita milanese degli anni settanta sarà consentito di uscire dal carcere di Bollate, in provincia di Milano, ogni mattina alle 7 e 30 per recarsi a lavoro in una pelletteria gestita da una cooperativa sociale, e dovrà rientrare alla 19. Il “Bel Renè” era uscito di galera già in passato, ma come fuggiasco e sempre riacciuffato. Ora invece la legge è dalla sua parte. Pentito del suo passato violento, attualmente cerca di scoraggiare chiunque voglia emularlo. “Mi chiedete se ho sbagliato? Sarei un cretino se dicessi il contrario”, aveva detto qualche tempo fa durante un’intervista. Da qualche anno Vallanzasca collabora con associazioni che si occupano di ragazzi difficili. “Incontro i ragazzi che hanno problemi e cerco di spiegare con la mia esperienza che non vale affatto la pena mettersi nei guai. Qualcuno mi dice che sono un mito. Rispondo loro che un mito che si fa 40 anni di galera è un mito idiota, e che di miti non devono averne, perché i miti sono pieni di debolezze”.
 

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