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San Marino, Commissione Interni: codice di condotta per gli agenti pubblici

da Redazione

La seduta odierna è ripresa dall’esame dell’articolato del progetto di legge. Il report dell’agenzia Della Torre.


 

La seduta odierna è ripresa dall’esame dell’articolato del progetto di legge “Codice di condotta per gli agenti pubblici”. La commissione è ripartita dall’articolo 4. La seduta si è interrotta dopo l’approvazione dell’articolo 18. Riprenderà alle 15 con l’esame dell’articolo 19.

La seduta odierna è ripresa dall’esame dell’articolato del progetto di legge “Codice di condotta per gli agenti pubblici”. La commissione è ripartita dall’articolo 4. La seduta si è interrotta dopo l’approvazione dell’articolo 18. Riprenderà alle 15 con l’esame dell’articolo 19.

All’articolo 4 “Legalità, imparzialità e discrezionalità” Sinistra Unita presenta 2 emendamenti. Francesca Michelotti (Sinistra Unita): “Questione formale. Proponiamo la modifica del titolo dell’articolo che se passa nostro emendamento diventerebbe “Legalità e imparzialità del potere discrezionale” e emendamento modificativo della formulazione del comma 3″. Gian Carlo Venturini (Segretario di Stato agli Interni): “A nostro avviso il titolo corretto è quello proposto. La formulazione proposta del comma 3 recepisce la raccomandazione numero 7 del Greco però siamo disponibili ad accogliere emendamento di Su a patto che si specifichi in maniera più ampia la parte relativa al recepimento della raccomandazione”. Il primo emendamento è respinto mentre il secondo viene accolto

All’articolo 5 “Rispetto delle istituzioni” Sinistra Unita e Civico 10 presentano un emendamento modificativo del titolo. Francesca Michelotti (Sinistra Unita): “Un emendamento che a nostro avviso meglio precisa il titolo”. L’emendamento è approvato.

All’articolo 6 “Relazioni con l’utenza e ambito professionale” Rete presenta un emendamento modificativo del comma 3. Elena Tonnini (Rete): Mantengo emendamento in votazione. La proposta rispetto all’originale è migliorativa perché inserisce un elenco più ampio che contiene anche il concetto della disabilità delle condizioni di salute etc. L’emendamento è respinto. Viene pèrò parzialmente accolta la proposta di modifica grazie a un’integrazione del testo nel comma 3 dell’articolo 6 in cui si specifica che “nell’esercizio delle sue funzioni l’agente pubblico assicura piena parità di trattamento evitando discriminazioni basate sul sesso sulle idee politiche e religiose”.

All’articolo 8 “Esercizio di competenze a proprio vantaggio” sono stati presentanti due emendamenti: uno da Su e Civico 10, l’altro da Rete. Francesca Michelotti (Sinistra Unita): “Condivisibili i principi ma c’è errore probabilmente determinato da una traduzione in cui il significato letterale in italiano si è perso. Sembra che l’agente pubblico debba fare si che i propri interessi vengano armonizzati con le proprie funzioni pubbliche. Nella nostra proposta il testo recita come segue ovvero “L’agente pubblico deve evitare il rischio di contaminazione tra le proprie funzioni pubbliche e i propri interessi privati”. Gian Carlo Venturini (Segretario di Stato agli Interni): “Il Greco parla di conflitto di interessi e non di altre formulazioni. Noi ci siamo attenuti letteralmente alla raccomandazione. A me il comma 1 sembra chiaro: “l’agente pubblico deve evitare che gli interessi privati entrino in conflitto con le proprie funzioni pubbliche” . Non vedo la necessità di ulteriori specificazioni. E’già chiarissimo così. Annamaria Muccioli (Pdcs Ns): Pur condividendo i contenuti di questo articolo laddove si parla di conflitto di interressi. Chiedo chiarimenti sul termine “apparenti” perché appare di difficile applicazione concreta. Ritengo sufficiente la definizione “reali e potenziali”. Rossano Fabbri (Ps): Non possiamo dire che il dipendente pubblico deve astenersi dall’istruzione di una pratica in presenza di un potenziale o reale o virtuale o apparente conflitto d’interessi? Che problema c’è? Lorella Stefanelli (Pdcs Ns): Il conflitto apparente è un conflitto che appare ma non è. Il conflitto apparente è un termine soggetto a valutazione molto soggettiva. Gian Nicola Berti (Pdcs Ns): Siamo tutti d’accordo sul concetto di conflitto di interessi “potenziale” e “reale”. Ci stiamo interrogando invece sul significato di “apparenti”. Gian Carlo Venturini (Segretario di Stato agli Interni): “Abbiamo una nuova formulazione: “L’agente pubblico nell’esercizio delle sue funzioni deve evitare di essere condizionato dai propri interessi privati”. Rimane invece la parte relativa ai conflitti che essi siano “potenziali, reali o apparenti”. Se Su è d’accordo siamo disponibili a modificare in questo modo il testo dell’articolo”. Sinistra Unita e Civico 10 accolgono la modifica del testo proposta dal Governo e ritirano l’emendamento. Elena Tonnini (Rete): “Al comma 2 aggiungiamo “non sfrutta, né menziona eventuali rapporti con privati per ottenere utilità che non gli spettano”. L’emendamento è respinto

Articolo 9 “Conflitto di interessi”. Sia Rete che Sinistra Unita presentano un emendamento modificativo del comma 4. Elena Tonnini (Rete): “Rispetto alle indicazioni del Greco riteniamo opportuno che l’astensione dal partecipare a una commissione o a un organismo decisionale dell’agente pubblico non venga limitata nei casi di presenza di un interesse diretto personale ma venga estesa anche a coniuge, figli e parenti e affini entro il secondo grado”. Rossano Fabbri (Ps): Delusione. Articolo approssimativo. La formulazione così come proposta non specifica neppure come le comunicazioni tra agente pubblico con ipotetico conflitto d’interessi e suo superiore debbano svolgersi. Gian Carlo Venturini (Segretario di Stato agli Interni): La precisazione del consigliere Tonnini al comma 4 è già prevista nel comma 2 del presente articolo ed anzi allarga la fattispecie. Rete ritira l’emendamento. Bocciato anche l’emendamento di Rete aggiuntivo del comma 5. Francesca Michelotti (Sinistra Unita): Nostro emendamento è semplicissimo. Prevediamo solo che l’agente pubblico si astenga dal partecipare a una seduta o alla discussione relativa al comma che gli interessa. Gian Nicola Berti (Pdcs Ns): Concordo con emendamento del consigliere Michelotti. L’emendamento viene recepito nel testo della Legge.

All’articolo 10, “Dichiarazioni di interesse”, sono due gli emendamenti di Rete. Elena Tonnini (Rete): “Il primo chiede di fare emergere tutte le situazioni di potenziale conflitto di interesse anche nei rapporti finanziari. Il secondo fissa l’obbligo per l’agente pubblico di dichiarare per iscritto al proprio superiore gerarchico eventuali partecipazioni all’interno di enti, associazioni, organizzazioni e fondazioni, e di non influenzare l’adesione a essi, pena una sanzione”. Gian Carlo Venturini (Segretario di Stato agli Interni): “Proponiamo di respingerlo in quanto la formulazione proposta dal Governo è più ampia di quella dell’emendamento”. Il primo emendamento è respinto. Del secondo emendamento viene accolta la prima parte e l’emendamento è ritirato.

All’articolo 14, “Omaggi”, un emendamento di C10-Su chiede di eliminare il riferimento alla possibilità dell’ospitalità convenzionale e di doni sotto i 100 euro, da sostituire con invito a pranzo e omaggi floreali e gastronomici di basso valore. Viene ritirato con l’impegno che la questione verrà affrontata. Uno di Rete mira a inserire gli sconti nell’articolo e a chiarire che gli omaggi concessi sono di carattere occasionale e non vanno richiesti.Anche questo viene parzialmente accolto. Infine un emendamento aggiuntivo di C10-Su propone che gli omaggi che non possono essere rifiutati siano acquisiti nel patrimonio dello Stato o devoluti in beneficienza.

All’articolo 15 “Reazione alle offerte di vantaggio indebito” Sinistra Unita e Civico 10 presentano un emendamento modificativo del comma 1. Francesca Michelotti (Sinistra Unita): Trattare il caso specifico alla stregua di tutti gli altri significa dichiarare la terzietà dello Stato. Gian Carlo Venturini (Segretario di Stato agli Interni): Accoglierei l’emendamento aggiungendo però “attenersi alle indicazioni del superiore gerarchico. Le finalità sono le stesse”. L’emendamento è ritirato e parzialmente accolto dal Governo.

Articolo 16 “Vulnerabilità all’influenza altrui” Sinistra Unita e Civico 10 presentamento un emendamento aggiuntivo di un articolo 16 bis. Francesca Michelotti (Sinistra Unita): “Invitiamo l’agente pubblico a mantenere un certo tipo di condotta corretta e integerrima anche fuori dall’ambito lavorativo. Gian Carlo Venturini (Segretario di Stato agli Interni): Principio condivisibile ma già disciplinato da apposita legge. L’emendamento è ritirato.

La seduta si interrompe dopo l’approvazione dell’articolo 18 “Informazioni detenute dalle Autorità Pubbliche”. L’esame dell’articolato riprenderà alle 15 con l’esame dell’articolo 19.

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