Gravissimo incidente aereo ieri mattina a Tripoli, in Libia. Un velivolo proveniente da Johannesburg, Sudafrica, si è schiantato in fase di atterraggio sulla pista dell’aeroporto della capitale libica. Morte 103 delle 104 persone a bordo (92 passeggeri e 11 componenti dell’equipaggio). Si è salvato solo un bambino di 8 anni.
Centoquattro persone sono morte a causa di un incidente aereo avvenuto questa mattina a Tripoli, in Libia, una sola superstite, una bambina di 8 anni, di nazionalità olandese (anche se altre fonti parlano di un bambino). L’aereo sul quale viaggiavano, proveniente dal Sudafrica, è precipitato all’aeroporto della capitale libica. Lo ha reso noto un funzionario della sicurezza. Secondo quanto riporta la Bbc, la seconda tappa del viaggio sarebbe dovuta essere l’Inghilterra: l’aereo doveva ripartire dda Tripoli diretto a Gatwick.
Il velivolo, appartenente alla compagnia libica al Afriquyia era partito da Johannesburg ed è precipitato in fase d’atterraggio. L’incidente è avvenuto alle sei del mattino (ora locale e italiana).
A bordo c’erano 105 persone. Le vittime sono 93 passeggeri e 11 componenti dell’equipaggio. La Farnesina si è attivata con le autorità libiche per i controlli sulla lista dei passeggeri, per escludere in via definitiva la presenza di italiani a bordo.
Le cause dell’incidente non sono ancora note, anche se non viene esclusa neppure la possibilità di un attentato.
Intanto la tv di stato libica ha trasmesso le prime immagini. Dai rottami sparsi sul terreno adiacente la pista di atterraggio ci si può rendere conto di un urto violentissimo. Soltanto la coda dell’Airbus 330 è rimasta intatta.
