Home categoriePolitica Glauco Sansovini lascia l’Unione dei Moderati. Quanto pesano le parole contro i frontalieri?

Glauco Sansovini lascia l’Unione dei Moderati. Quanto pesano le parole contro i frontalieri?

da Redazione

Una posizione poco da moderati sulla questione dei lavoratori frontalieri. È questa probabilmente una delle gocce che hanno fatto traboccare il vaso di Glauco Sansovini, storico leader di AN, che lascia la “casa” dell’Unione dei Moderati.

SAN MARINO – Una posizione poco da moderati sulla questione dei lavoratori frontalieri. È questa probabilmente una delle gocce che hanno fatto traboccare il vaso di Glauco Sansovini, ex leader di An, confluito assieme al proprio partito e ai Popolari Sammarinesi nell’Unione dei Moderati, ed ora dall’UdM uscito, nel nome di una “semplificazione del quadro”.

Glauco Sansovini, leader storico del piccolo movimento che fa parte del Patto per San Marino, ha deciso di dire addio a quella che per anni è stata la sua “casa” e di continuare a sedere in Consiglio Grande e Generale come indipendente. Non è escluso un suo passaggio tra le fila del Partito Democratico Cristiano Sammarinese.

Sansovini ha spiegato che “il tempo delle divisioni è finito”, e che occorre appunto “semplificare il quadro politico in quanto il Paese ne ha bisogno”.

Come dicevamo, negli ultimi mesi Sansovini si era trovato in disaccordo con la posizione tutt’altro che moderata del Coordinatore dell’Unione dei Moderati, Angela Venturini, sulla questione dei frontalieri (“sputano nel piatto dove mangiano”), dichiarazioni che anche Fixing aveva duramente criticato.

 

 

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