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San Marino, cin cin tra Napolitano e i Capitani Reggenti. I discorsi dei brindisi

da Redazione

Brindisi del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti Valeria Ciavatta e Luca Beccari in occasione della colazione, al Kursaal di San Marino, in occasione della visita di Stato di Napolitano a San Marino.

SAN MARINO – Brindisi del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti Valeria Ciavatta e Luca Beccari in occasione della colazione, al Kursaal di San Marino, in occasione della visita di Stato di Napolitano a San Marino.



Brindisi del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alla colazione offerta dai Capitani Reggenti della Repubblica di San Marino.

San Marino, 13 giugno 2014

 

Eccellentissimi Capitani Reggenti,

Signori Segretari di Stato,

Signore e Signori,

 

nel ricambiare i voti augurali che mi sono stati rivolti, desidero esprimere la mia viva soddisfazione per essere qui con Voi oggi e ringraziarvi di cuore per la solenne e calorosa accoglienza riservata a me e alla delegazione che mi accompagna.

La vista che spazia ampia da questa splendida vetrata induce a guardare con speranza al futuro, ad un orizzonte nuovo e più ampio di cooperazione tra il Titano e Roma, nella consapevolezza che i vincoli che da sempre legano la Serenissima Repubblica all’Italia sono fermi e saldi, e al tempo stesso suscettibili di ulteriore rafforzamento e consolidamento.

Lo hanno dimostrato in maniera lampante gli ultimi recenti sviluppi in tema di cooperazione economico-finanziaria e fiscale che, sono certo, non tarderanno a dare frutti. La Visita di Stato che sta per concludersi, la prima dal 1990, e la vasta gamma di potenziali aree di collaborazione delineatesi nel corso del nostro colloquio, hanno alimentato questa certezza.

Fra poche settimane l’Italia assumerà la Presidenza di turno dell’Unione Europea. Si tratta di un ruolo importante e delicato cui il Governo tutto si prepara nella certezza di poter contribuire ad un cambio di passo in tema di crescita, occupazione, sviluppo e coesione sociale, riavvicinando così l’Europa ai cittadini.

È mia profonda convinzione che progredire ulteriormente sulla strada di una maggiore integrazione europea sia un obiettivo imprescindibile, da perseguire con determinazione per assicurare ai nostri giovani, a quanti oggi lamentano (anche qui sul Titano) condizioni di vita difficili e precarie, un avvenire più luminoso e ricco di opportunità.

Sono sicuro che l’Italia, nel raccogliere questa sfida, potrà contare anche sull’appoggio della Serenissima Repubblica. Dal canto suo, il Titano potrà guardare sempre verso Roma perché lo accompagni nel cammino che da ormai molti anni avvicina il vostro paese alle istituzioni europee. Potranno esservi battute di arresto, legittime perplessità sui percorsi da seguire, scelte ardue e complesse da compiere, ma la crisi e le difficoltà sofferte negli ultimi anni dal vecchio continente e dai suoi cittadini, inclusi i sammarinesi, non devono farci arretrare ; devono anzi operare da stimolo per procedere più risolutamente verso l’obiettivo dell’Unione politica.

È dunque con spirito di profonda vicinanza, e nella certezza della solidità delle basi su cui poggiano le relazioni italo-sammarinesi, che levo il calice, Eccellentissimi Capitani Reggenti, alla prosperità del popolo sammarinese ed al benessere personale Loro e di tutti i presenti, che invito a brindare al futuro comune della Serenissima Repubblica di San Marino, dell’Italia e dell’ Europa.

Giorgio Napolitano

 

 

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Brindisi degli Ecc.mi Capitani Reggenti Valeria Ciavatta e Luca Beccari in occasione della Visita di Stato di Sua Eccellenza il Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano

Signor Presidente,

Le siamo sinceramente e profondamente grati per l’alto onore reso alla Repubblica con la Sua visita di Stato che costituisce una delle più belle pagine della nostra storia.

La Sua presenza sul Titano, la cordialità dei colloqui svolti e le parole che Ella ha pronunciato nei momenti salienti di questa giornata memorabile, sono la testimonianza più autentica del rinnovato slancio nelle relazioni bilaterali e, soprattutto, confermano il legame tra le nostre Istituzioni e i nostri Popoli ed un’amicizia intramontabile, che rappresenta il nostro bene più prezioso.

Siamo fieri di rappresentare tale sentimento, perché convinti che solo attraverso un sodalizio fondato sulla fiducia e sull’amicizia vera, possano svilupparsi le opportunità più proficue.

Italia e San Marino da oggi sono ancora più vicine e rilanciano con fermezza la volontà di affrontare insieme i percorsi futuri, di dare continuità all’azione bilaterale, che è tuttora un esempio ammirato di coesistenza libera, democratica e sovrana, ma fortemente solidale e culturalmente interconnessa.

Con questo spirito, vorremmo far nostro l’altissimo monito del Santo Padre che invoca che “ quanti sono investiti di responsabilità non lascino nulla di intentato per la ricerca di soluzioni eque alle complesse difficoltà” dei nostri tempi e che, ben può racchiudere le sfide comuni che dobbiamo porci insieme, tanto a livello bilaterale quanto nel più ampio contesto multilaterale.

Leviamo i nostri calici, esprimendo il desiderio che sempre prevalga l’armonia tra i nostri Paesi, e che, nel proseguire il Suo alto mandato, Signor Presidente, sia sostenuto da ogni personale fortuna e benessere e possano realizzarsi gli obiettivi per il Suo Popolo a Lei più cari .

Valeria Ciavatta – Luca Beccari

San Marino, 13 giugno 2104/1713 d.F.R.

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