Home categoriePolitica 20 anni fà  morì Pertini, il presidente più amato

20 anni fà  morì Pertini, il presidente più amato

da Redazione

Sandro Pertini, il presidente della Repubblica più amato dagli italiani. Il prossimo 24 febbraio ricorre il ventesimo anniversario della morte di Pertini. Soldato, partigiano, giornalista e politico di grande spessore, sicuramente uno dei personaggi che più sono arrivati al cuore degli italiani. Giorgio Napolitano lo ricorda così “Fu un modello di impegno civile e morale per tutti gli italiani”.

 

Se c’è un politico che ha messo d’accordo tutti in Italia, quello è sicuramente il compianto Sandro Pertini. Il presidente della Repubblica verrà omaggiato e ricordato nella sua Stella San Giovanni, la cittadina savonese dove nacque nel 1896, durante la cerimonia di commemorazione del ventesimo anniversario della sua scomparsa. Pertini si spense il 24 febbraio del 1990, all’età di ben 93 anni. L’attuale presidente Giorgio Napolitano rende omaggio così alla figura di Pertini “fu un modello di impegno civile e morale per tutti noi, grazie allo slancio ideale, alla esemplare rettitudine, all’inconfondibile tratto di umana schiettezza e alla straordinaria capacità di comunicare, che lo caratterizzarono, Pertini è riuscito ad avvicinare i cittadini alle istituzioni, diventando un modello di impegno civile e morale per tutti gli italiani”. Uomo di grande spessore si mise in evidenza già in giovane età. A soli 21 anni gli venne assegnata la medaglia d’argento al valor militare per aver combattuto sul fiume Isonzo nella guerra del 15-18. Finiti i combattimenti entrò nel Partito Socialista, e per la sua contrapposizione al regime fascista fu costretto all’esilio in Francia. Nel 1929 rientra clandestinamente in patria, ma venne scoperto e rinchiuso nell’isola di Ventotene. Entrò a far farte del movimento partigiano, rischiando più di una volta la vita. Finita la guerra venne eletto deputato all’Assemblea Costituente e poi senatore nella prima legislatura per tornare nuovamente alla Camera, sempre rieletto dal 1953 al 1976. L’8 luglio 1978 venne eletto come settimo presidente della Repubblica, con una maggioranza record di 832 voti su 995. Durante il suo mandato lo Stivale attraversò uno dei periodi più duri di tutta la sua storia. Dalle attività terroristiche delle Brigate Rosse, alla strage di Bologna per arrivare al terribile terremoto che devastò l’Irpinia. Ma fu anche il presidente dell’Italia campione del mondo nel 1982 in Spagna. Tutti gli italiani, a parte naturalmente i più giovani, ricordano l’esultanza, con l’immancabile pipa in bocca, di Pertini per festeggiare le vittorie degli azzurri. Giorgio Napolitano chiude l’omaggio a Sandro Pertini “rileggere la vicenda umana, politica e istituzionale del presidente Pertini significa ripercorrere un lungo tratto della storia dell’Italia contemporanea di cui egli fu appassionato protagonista, dalla Grande Guerra alla crisi dello Stato liberale, dall’avvento del fascismo alla Resistenza e alla nascita della Repubblica”.
 

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento