E’ accusato di riciclaggio e associazione per delinquere dedita al voto di scambio, alla corruzione e al clientelismo.
SAN MARINO – Arresto eccellente nella Repubblica di San Marino: dopo Claudio Podeschi, oggi pomeriggio è finito in manette Fiorenzo Stolfi, già segretario di Stato per gli affari esteri. Per il politico, uomo di riferimento del PSD e molto conosciuto sul Titano, si sono aperte le porte del carcere. L’ordine è stato firmato dal Tribunale di San Marino dopo una serie di perquisizioni nella casa di Stolfi.
Per l’ex segretario di Stato le accuse sono di riciclaggio e associazione per delinquere dedita al voto di scambio, alla corruzione e al clientelismo. L’agenzia ANSA nel primo “lancio” dedicato al clamoroso arresto parla di un’accusa di tangenti per un giro di centinaia di milioni di euro. L’ex Segretario agli Esteri è stato arrestato per il rischio di inquinamento probatorio e per la reiterazione del reato.
Assieme a Fiorenzo Stolfi le manette sono scattate anche per Moris Faetanini, dell’impresa edile Cosam, ritenuto prestanome dello stesso Stolfi.
Stolfi “trova” ai Cappuccini l’ex collega, ma su fronte democristiano, Claudio Podeschi.