La CSU torna sul Pianello il 24 settembre in concomitanza dell’ultima giornata di lavori del Consiglio Grande e Generale.
SAN MARINO – Tanto tuonò che alla fine piovve. Dopo aver minacciato uno sciopero per dire no alla riforma tributaria, la CSU passa ai fatti: il 24 settembre i sindacati scenderanno in piazza (della Libertà, davanti a Palazzo Pubblico). “Il faccia a faccia con il Governo – scrivono i sindacati in una nota – non ha prodotto risultati soddisfacenti sui tre punti fondamentali presentati dalla Csu: ripristino della no tax area per i redditi da lavoro dipendente e da pensione; forte abbassamento della tassazione dei lavoratori dipendenti e dei pensionati; istituzione di efficaci strumenti di accertamento del reddito da lavoro autonomo e di misure di controllo in grado di mettere fine alla gravissima piaga della elusione/evasione fiscale”.
USL intanto sta ultimando la “Marcia per San Marino” che scatterà giovedì 19 settembre, con punto di partenza presso il Parcheggio 2A (Piazzale Giangi) alle ore 18:15. “Una fiaccolata – sottolinea il sindacato – sino a Palazzo Pubblico per unire, coagulare e rafforzare l’azione di quanti hanno a cuore le sorti della nostra antica Repubblica, al di là delle bandiere e dei colori di appartenenza. Un’iniziativa aperta al contributo di tutti, parti sociali, associazioni, lavoratori e lavoratrici, pensionati, famiglie e cittadini”.