Non ha escluso la sua ricandidatura a Segretario politico del Partito Democratico Cristiano Sammarinese Marco Gatti, nell’imminenza dei lavori del congresso del PDCS che si terrà a fine novembre. E sulla riforma tributaria…
di Loris Pironi
SAN MARINO – Non ha escluso la sua ricandidatura a Segretario politico del Partito Democratico Cristiano Sammarinese Marco Gatti, nell’imminenza dei lavori del congresso del PDCS che si terrà a fine novembre.
“Non lo escludo – ha affermato ieri a margine della conferenza stampa sul bilancio della Festa dell’Amicizia – ma adesso preferisco lavorare sui contenuti. Non vorrei che l’attenzione si spostasse sul nome del possibile nuovo segretario quando in ballo ci sono temi importanti per il paese come la spending review, la riforma tributaria e la ripresa dell’economia. Tutti temi sui quali il nostro partito vuole agire sui contenuti”.
Gatti è intervenuto anche a proposito della riforma tributaria, dopo quel passaggio rapido e sciatto in prima lettura di un testo senza contenuti ma con troppi punti oscuri, a partire dalla cancellazione di ogni forma di controllo. “I tempi erano troppo stretti per un confronto serrato”, ha giustificato così un testo work in progresso. “Entro la fine dell’anno contiamo di portarla a casa e di riuscire a mettere in campo una buona riforma, con il contributo di tutti”.
E a chi (noi di Fixing) ha evidenziato che il testo migliore era probabilmente il primo, poi stravolto in Commissione Finanze dopo il passaggio in prima lettura e poi fatto abortire con la crisi di governo, per non parlare del nuovo testo, quello che ha fatto infuriare tutti quanti, Gatti ha replicato che “si può fare meglio anche rispetto alla prima bozza. E noi stiamo lavorando per questo”.
Speriamo bene.
