Continuano gli incontri al Meeting di Rimini per i Segretari di Stato di San Marino. Ieri mattina i Segretari di Stato agli Affari Esteri, Pasquale Valentini, e agli Interni, Gian Carlo Venturini hanno incontrato il vicepremier italiano Angelino Alfano. Sempre Valentini, insieme al collega Marco Arzilli, ha poi incontrato il Ministro Enrico Giovannini.
SAN MARINO / RIMINI – I Segretari di Stato agli Affari Esteri, Pasquale Valentini, e agli Interni, Gian Carlo Venturini, hanno preso parte all’incontro organizzato nella mattinata di ieri dal Meeting, che ha avuto come relatori il Vicepresidente del Consiglio e Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, e la collega alla Giustizia Cancellieri.
Nel corso della successiva visita agli stand della fiera i Segretari di Stato Valentini e Venturini hanno avuto modo di intrattenersi con il Ministro Alfano. Un colloquio di breve durata, dai toni amichevoli, che ha dato l’occasione di riprendere discorsi già avviati, in particolare in riferimento all’attuazione dell’Intesa fra le Forze di Polizia dei due Paesi e, più in generale, dell’implementazione degli Accordi di collaborazione, volti a rafforzare e a mantenere vivo e fecondo il rapporto bilaterale fra due Stati vicini, non solo geograficamente.
Un rapporto privilegiato, quello fra San Marino e l’Italia, rinnovato da continue attestazioni di amicizia e vicinanza: confermata, anche da parte di Alfano, la disponibilità a ulteriori momenti di incontro per dare seguito alle questioni ancora in sospeso che ci accomunano e per le quali è necessario agire in maniera sinergica.
Stesso clima di grande cordialità anche quello manifestato ieri nel colloquio con il Ministro al lavoro e Politiche Sociali, Enrico Giovannini, al termine del convegno su “Crescita e occupazione”. Ad incontrarlo, i Segretari Pasquale Valentini e Marco Arzilli, che con il Ministro si sono confrontati sulla necessità di mettere in campo interventi urgenti per affrontare il comune pesante problema della disoccupazione, soprattutto giovanile, e per trovare soluzioni definitive e condivise all’annoso problema dei lavoratori frontalieri.
