Dopo un dibattito chilometrico hanno giurato ieri in tarda serata gli otto Segretari di Stato che andranno a comporre, almeno temporaneamente, il nuovo Governo di San Marino. Alle 23.30 la cerimonia si è conclusa e poi il rompete le righe.
SAN MARINO – Dopo un dibattito chilometrico hanno giurato ieri in tarda serata gli otto Segretari di Stato che andranno a comporre, almeno temporaneamente, il nuovo Governo di San Marino. Alle 23.30 la cerimonia si è conclusa e poi il rompete le righe.
Dicevamo 8 Segretari soli perché il Turismo, al momento, è affidato al Segretario agli Esteri Pasquale Valentini, in attesa che Teodoro Lonfernini, Presidente Pdcs, termini il suo mandato Reggenziale.
Nel corso del lungo dibattito era emerso che ai primi posti della lista delle cose da fare ci sono la riforma fiscale, la riforma del mercato del lavoro e un piano strategico di sviluppo. Senza dimenticare che tutto ruota attorno alla normalizzazione dei rapporti con l’Italia e, soprattutto, l’uscita dalla black list. A proposito, proprio oggi a Roma è calendarizzato il Consiglio dei Ministri che dovrà discutere la firma bilaterale sottoscritta tra Italia e San Marino. Poi dovrà iniziare l’iter parlamentare, che dovrà essere per forza accelerato se si vuole davvero che venga completato in tempo per la fine della Legislatura, ormai agli sgoccioli anche senza le paventate elezioni anticipate.
Nella foto MW la nuova squadra di governo.
