Cambiare per non uscire. È questo il paradosso a cui si è sottoposto Federico Bartoletti. Che ieri ha dato l’addio ufficiale agli EuroPopolari per restare saldamente all’interno del Patto per San Marino.
SAN MARINO – Cambiare per non uscire. È questo il paradosso a cui si è sottoposto Federico Bartoletti, membro del Consiglio Grande e Generale. Dopo l’incontro di lunedì sera con gli esponenti del suo ormai ex partito, gli EuroPopolari per San Marino, ha annunciato il suo addio al movimento che ha contribuito a fondare. In polemica con le scelte compiute dal partito, che si è schierato al fianco dei Democratici di Centro in una traiettoria centrifuga rispetto al baricentro del Patto per San Marino, la coalizione di maggioranza, Bartoletti ha annunciato l’addio. Andarsene per restare fedele alla linea, insomma, una decisione sofferta su cui il Consigliere – che era da poco stato nominato Capogruppo – ha iniziato a ragionare dopo le esternazioni di Pier Marino Menicucci sull’opportunità di porre fine a questa esperienza di governo per tornare al più presto alle urne.
E non è escluso che Bartoletti possa essere seguito da altri amici in questo piccolo esodo la cui direzione finale non è ancora certa: sul suo approdo infatti Bartoletti non si è ancora pronunciato, anche se non sono in pochi a pensare che alla fine possa confluire all’interno di Alleanza Popolare.
Quello che a Bartoletti non è andato giù della linea del partito è quella che ha lasciato intendere essere una sorta di voglia di restaurazione, di vecchie forze, di vecchi personaggi evidentemente. “Credo che il Patto abbia ancora molto da spendere – ha commentato Federico Bartoletti ai microfoni di San Marino Rtv – E in quest’ottica deve rapportarsi con gli altri partiti, quali che siano. Loro (intendendo gli Eps, ndr) hanno invece una differenziazione su questo tipo di valutazione all’interno del Patto”. E adesso è il tempo delle valutazioni e delle riflessioni: “Ci sono alcune questioni da sistemare con gli amici, perché il rapporto personale va oltre quello politico”. E ancora è lo stesso Bartoletti a non escludere, infine, che anche altri potrebbero seguirlo in questa traiettoria che esce dagli EPS per restare saldamente all’interno del Patto.
