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Speciale Santarcangelo 40 Il teatro in piazza

da Redazione

Lo speciale di San Marino Fixing sull’edizione n.40 di Santarcangelo dei Teatri. Gli spettacoli da non perdere, il programma completo giorno per giorno, le fotogallery e le recensioni firmate dal nostro (spietato) Alessandro Carli.

 

 

SANTARCANGELO 40: IL BILANCIO FINALE

 

 

 

 

 

IL PROGRAMMA GIORNO PER GIORNO

 

GIOVEDI’ 15 LUGLIO

 

VENERDI’ 16 LUGLIO

 

SABATO 17 LUGLIO

 

DOMENICA 18 LUGLIO

 

 

 

di Alessandro Carli

 

 

“Siamo figli di un tempo che fa paura per la sua impermeabilità a… a tutto! Un oggi che urla, che non trova domani bussa dall’esterno e l’arte lo ascolta, e documenta, e trascrive nei propri linguaggi il multistrato del mondo. Gesti semplici e meditati, necessari, che gettano le fondamenta di una comune epifania. Un’esplosione immaginata nel nero del teatro crea legami profondi con l’esterno, con la luce naturale, con i rumori della città. Ombre lunghe escono dalle fessure e si arrampicano sui muri a dismisura, fino a farsi verticali, enormi. Sono di breve durata, evanescenti come ogni spettacolo, ma possono lasciare solchi indelebili nella memoria. E invitare all’azione”. Parole di Enrico Casagrande, direttore artistico di Santarcangelo 40, la kermesse teatrale che domani apre il sipario sulla 40esima edizione.

 


Diamo un occhio alle pièce in programma.
Il gruppo italiano Fagarazzi & Zuffellato in “Enimirc” (Lavatoio 9, 10 e 17, 18 luglio) mette in discussione, e in bilico, il rapporto e i ruoli di perfomer e di spettatore per costruire una storia che intreccia l’arte col crimine. Dalla Spagna il catalano Roger Bernat compone gli spettatori come pedine di un gioco da tavola in piazza, realizzando una sorta di sondaggio tridimensionale che prende vita trasformandosi in una strana fiction, “Domini Públic” (Piazza Ganganelli, 9, 10 luglio); e insiste Bernat con un allestimento di “Insulti al pubblico” di Peter Handke reintitolato “Pura Coincidèntia” e realizzato in assenza di attori e in presenza di molte webcam (Teatro Corderia, prima italiana, 11 luglio); si uniscono alla schiera dei lavori fuori formato gli olandesi Wunderbaum, che collocano in un grande centro commerciale lo smarrimento visionario di personaggi ispirati al film “Dolls” di Takeshi Kitano con “Magna Plaza” (Centro Commerciale Atlante/San Marino, prima italiana, 9, 10, 11 luglio).
Grande attesa per il regista argentino Daniel Veronese, che affronta Ibsen e restituisce una versione di Hedda Gabler, intitolata “Todos los grandes gobiernos han evitado el teatro ìntimo” (Lavatoio, 9, 10 luglio), dove il testo è portato alla sua sfera personale e quotidiana, alla ricerca della verità nascosta in ogni parola.
La scena Esc del 9 luglio propone un assolo della danzatrice ravennate Michela Minguzzi, in piazza Ganganelli alle 21.30 e alle 00.30 con “Unbalance2”, creazione che indaga il disequilibrio di un corpo in ascolto delle emozioni esterne, degli imprevisti che lo destabilizzano. Al Giardinetto di Via della Costa, l’attrice Nicoletta Fabbri e il videomaker Stefano Bisulli presentano invece “Volare in spazio aperto”, tre letture di tre diversi favole illustrate, con le immagini proiettate sullo sfondo: venerdì 9 luglio al Giardinetto di Via della Costa (ore 21.45, 22.15 e 22.45) è la volta de “Il seme pensieroso” di Marco Campana; sabato 10 di Mary Sconta e la gallinella evasa di Marco Baliani; per chiudere con “La favola del pesce cambiato” di Emma Dante, che si terrà nella piazzetta sopra il giardinetto alle ore 21.45, 22.00 e 22.15; il progetto prende spunto dai tre volumi pubblicati da L’arboreto Edizioni nella collana “Incontri da favola”. Ancora appuntamenti Esc con gli OHT e il loro progetto “fino a quando ti muovi” – dalle 21.30 alle 24 in Piazza Nicoletti, da venerdì 9 a domenica 11 luglio – un’opera nella quale lo spettatore ricostruisce da sé il dialogo che l’artista gli rivolge attraverso le proiezioni di lettere che appaiono e scompaiono; e con l’attore fiorentino Mauro Stagi che dietro la vetrina del negozio Russel Square di Via Saffi 12 mette in scena “Roby’s zoo”, a partire dal’opera “Roberto Zucco” di Koltés (9 luglio alle 21, 22 e 23 con repliche agli stessi orari sabato 10 luglio).

 

 

LE RECENSIONI DI FIXING

 

"This is the end my only friend the end" (Babilonia Teatri)

 

 "Magna Plaza" (Wunderbaum)

 

 "Also Thus” (Public Movement), “Lucky star” (Menecmi),


“Todos los grande gobiernos han evitado el teatro intimo” (Daniel Veronese)

 

 


 

 

LA FOTOGALLERY: GLI SPETTACOLI

 

 

TUTTI I PROTAGONISTI

 

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