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Decreto Incentivi Oggi via libera al testo

da Redazione

Ieri è stata votata alla Camera la fiducia al Dl "Incentivi", quello che interessa anche il Titano per la "caccia" ai paradisi fiscali e la black list. Il testo oggi sarà votato definitivamente, quindi passerà al vaglio del senato. All’interno tutte le novità del testo presentate in Commissione, che sono comunque marginali rispetto alla prima bozza.

Il Decreto Legge Incentivi, quello che riguarda anche la Repubblica di San Marino con la sua stretta ai cosiddetti paradisi fiscali e la black list annessa, ha ottenuto la fiducia alla Camera dei Deputati. Il voto finale è previsto per la tarda mattinata di oggi, ieri al voto della fiducia i sì hanno prevalso per 322 voti a 272, la maggioranza richiesta era di 298 voti (presenti e votanti 594 deputati).Dopo il sì definitivo della Camera, che non dovrebbe essere in discussione, il decreto passerà al Senato per la seconda lettura. Il termine per la conversione è il 25 maggio.
Poche le modifiche apportate a Montecitorio. Sono rimaste fuori le nuove norme sulle polizze dormienti e il ripristino dell’indennizzo diretto per la Rc auto. E’ passato invece l’emendamento del governo che semplifica le procedure per l’installazione di tecnologia Umts per la banca larga su impianti già esistenti: basta presentare la comunicazione di inizio attività. Marginali le modifiche sui settori che possono godere degli incentivi: il settore calzaturiero entra nell’agevolazione fiscale finora concessa al tessile per la ricerca e la realizzazione di campionari. Stessa agevolazione per chi produce bottoni. Sono stati inoltre stanziati 5 milioni a favore delle imprese del tessile che volontariamente adottano il sistema di etichettatura del ‘made in Italy’.
In campo fiscale, sono state introdotte norme che consentono la chiusura agevolata delle liti ultradecennali. Le controversie pendenti dinanzi alla Cassazione possono essere estinte con il pagamento di un importo pari al 5% del valore della controversia.

 

LA SCHEDA: DL INCENTIVI ECCO LE NORME DEL MAXIEMENDAMENTO
Dalla fabbricazione dei bottoni alle biciclette elettriche ”con pedalata assistita”: il maxi emendamento su cui la Camera ha votato ieri la fiducia ripropone le norme già approvate nel corso dell’esame in commissione: norme che estendono la portata degli incentivi già previsti dal decreto originario. Ecco le principali novità, introdotte durante l’esame in commissione (e sottoposte al voto di fiducia) che ”integrano” il testo del decreto del governo.

BOTTONI: Sono previsti incentivi per l’attività di fabbricazione dei bottoni, estendendo le norme già previste per il settore tessile e dell’abbigliamento.

BICI ELETTRICHE: Arrivano gli sconti anche per le bici elettriche, ”le bici a pedalata assistita” ma solo sulla carta. Con un emendamento al decreto legge incentivi approvato in commissione alla Camera governo e maggioranza hanno ampliato il parco incentivi per le due ruote ma considerato che le risorse del bonus per le due ruote sono esauriti sarà difficile che qualcuno possa sfruttare questa occasione.

LITI FISCO: Addio alle vecchie liti tributarie pendenti da oltre dieci anni. I contribuenti che, dopo aver vinto il fisco in primo e secondo grado, vengono trascinati in Cassazione o in Commissione tributaria centrale possono risolvere le proprie pendenze con il pagamento di un importo pari al 5% della controversia. Per il Pd si tratta di una ”sanatoria”.

RISCOSSIONE TRIBUTI: Dieci anni di ‘quarantena’ per gli amministratori delle società di riscossione degli enti locali ammesse all’amministrazione controllata prevista per le grandi imprese in crisi.

SOCIETA’ ESTERO: Le aziende dovranno notificare attraverso la ‘Comunicazione unica’ anche le deliberazioni relative alle fusioni e scissioni societarie.

GIOCHI E MISSIONI INTERNAZIONALI: Le missioni all’estero saranno finanziate grazie alle risorse derivanti dai giochi. Un’altra norma prevede che lotto, gratta e vinci, lotterie tradizionali, totocalcio sono esclusi dal rispetto delle normative antiriciclaggio.

PIANO CASA: Ampliati gli interventi nel campo dell’edilizia per i quali non occorre la dichiarazione di inizio attività (la Dia). Tra questi, la manutenzione ordinaria ma anche le serre mobili stagionali rientrano.

BANDA LARGA: Basterà la dichiarazione di inizio attività per installare gli apparati Umts su impianti già esistenti.

EDITORIA: Ripristinate le tariffe agevolate per il mondo delle onlus per il quale viene previsto un contributo di 30 milioni di euro per il 2010. I giornali di partito restano invece al palo.

IPOTECA CASA – Non rischierà di vedersi ipotecata la casa chi ha debiti tributari e contributivi inferiori a 8 mila euro.

SERVIZIO POSTALE E IVA – Solo il servizio postale universale continuerà a essere esente dall’Iva.

5XMILLE – Il 5Xmille viene esteso alle associazioni e alle fondazioni.

POLIZZE DORMIENTI – Resta fuori dal maxi-emendamento il nodo sul quale il governo si era impegnato per l’Aula a verificare le risorse necessarie per risolvere definitivamente la questione.

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