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SCM Group, le briccole di Venezia, materia per il design

da Redazione

Nell’atelier dei fratelli Riva – dove da tempo è di casa la tecnologia Scm Group – hanno preso vita I progetti dei vincitori del concorso, selezionati fra i 1300 partecipanti.

 

“Le briccole sono tornate a casa!”. Con queste parole Renata Codello, sovraintendente alle Belle arti e al paesaggio di Venezia e laguna, ha presentato i risultati del premio “Fra le briccole di Venezia”, voluto da “Riva 1920”. Al tavolo “Sesto” di Marco Masetti e Alberto Tomasini il premio speciale “Technology for design” istituito da Scm Group.

Si è svolta a Venezia, lo scorso sabato 24 novembre, la premiazione del secondo concorso di idee “Fra le briccole di Venezia”. Una iniziativa estremamente particolare, nata dall’amore per il legno di Maurizio e Davide Riva, titolari del mobilificio-bottega Riva 1920, uno dei nomi più celebrati e noti del migliore mobilie rato italiano.

Nell’atelier dei fratelli Riva – dove da tempo è di casa la tecnologia Scm Group – hanno preso vita I progetti dei vincitori del concorso, selezionati fra i 1300 partecipanti. Un grandissimo successo, senz’altro motivato anche dal forte stimolo rappresentato dalla materia prima: non solo il legno, ma un legno estremamente particolare, ovvero le briccole di Venezia, quei pali in rovere che segnano il paesaggio lagunare. Ogni anno diverse migliaia vengono rimossi e sostituiti, perché inesorabilmente danneggiati dalla lunga permanenza in acqua e dal lavorio delle maree e di particolari molluschi che si insediano al loro interno. Una enorme quantità di materiale che non è stato distrutto, ma avviato a nuova vita attraverso un concorso di idée per la creazione di un tavolo.

Durante la cerimonia veneziana è stato assegnato un premio speciale, un riconoscimento – voluto e sponsorizzato da Scm Group – al tavolo con il più alto contenuto tecnologico. Con il premio “Technology for design” il gruppo riminese ha infatti voluto sottolineare con forza il contributo che la tecnologia può dare alla creatività. Grazie a un centro di lavoro a controllo numerico è stato possibile costruire il tavolo “Sesto”, progettato da Marco Masetti e Alberto Tomasini, studenti della Università di Parma. Un progetto estremamente particolare e complesso, che avrebbe senz’altro richiesto mesi di lavoro manuale anche al più abile degli artigiani. “Abbiamo davanti ai nostri occhi esattamente ciò che avevamo immaginato”, hanno commentato i due studenti in occasione dell’evento di Palazzo Ducale. “Dobbiamo ammettere che vedere il nostro progetto prendere vita nel laboratorio dei fratelli Riva, grazie a un centro di lavoro Scm, è stata una emozione grande. Ma anche una esperienza che ci ha fatto comprendere come oggi si possa progettare, grazie alle tecnologie, con maggiore libertà”.

“Siamo molto soddisfatti di questa giornata e del nostro contributo a questo prestigioso concorso di idée”, ha commentato Raphael Prati, direttore della comunicazione di Scm Group. “Abbiamo potuto inviare ancora una volta un messaggio forte, la sintesi di ciò in cui crediamo, ovvero che le nostre macchine possano dare corpo alle idee, essere uno strumento per rendere più diffusa la qualità della vita, la bellezza, rendendo reale, tangibile anche il progetto più complesso e garantendo a chi le utilizza concreti vantaggi competitivi”.

La giuria ha deciso di assegnare il “Premio della critica” al tavolo “Torcello”, progettato e realizzato dalla Falegnameria Comunità San Patrignano con il legno delle briccole e la sola aggiunta, come elemento decorativo, dei cerchi in ferro che tengono unite le doghe di una botte, a richiamo del progetto ideato da San Patrignano “Barrique, la terza vita del legno”.

Una doppia soddisfazione per Scm Group, legato alla comunità da un lunghissimo, stretto rapporto di amicizia, sostegno e di partecipazione (tutte le macchine della falegnameria sono firmate da Scm Group). Tutti i tavoli premiati resteranno esposti al pubblico nella Loggia Foscari di Palazzo Ducale, in Piazza San Marco a Venezia, fino al 13 gennaio 2013.


L’ELENCO DEI VINCITORI

 

Classe 1 “Under 26”

1° premio: “Laguna”, di Cesare Bizzotto e Moises He rnandez.

2° premio: “Mastro”, di Francesco Ludovico Bertin.

3° premio: “Dente per Dente”, di Diana Deltschew e Michael Strobelt.

Classe 2 “Over 26”

1° premio: “The unbearable Lightness of Being”, di Yi-Fang Chang.

2° premio: “Buràn”, di Tommaso Verdesca.

3° premio: “XYZ”, di Kuan Hung Chen. ı

Premio Scm Group “Technology for Design”

“Sesto”, di Marco Masetti e Alberto Tomasini.

Premio della critica

“Torcello”, progetto e realizzazione della Falegnameria Comunità San Patrignano”.


LA GIURIA

 

arch. Terry Dwan

arch. Renata Codello, Sopraintendenza Beni artistici e Paesaggio di Venezia e

Laguna

prof. Piergiacomo Ferrari, presidente Expo Venice

prof. Marino Folin, Fondazione di Venezia

arch. Alessandro Pedron, Iuav Treviso

arch. Franco Origini, Politecnico Milano

prof. Aldo Colonetti, direttore Ied Milano

prof. Alberto Bassi, Iuav San Marino

dott. Raphael Prati, Scm Group

Davide e Maurizio Riva, titolari Riva 1920

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