Home Dal giornale Assestamento, entro ottobre i dati e le modifiche al testo

Assestamento, entro ottobre i dati e le modifiche al testo

da Daniele Bartolucci

L’assestamento di Bilancio in prima lettura, come previsto, “ha una natura prettamente tecnica con il principale obiettivo di adeguare le previsioni di bilancio effettuate in sede di approvazione del Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2021”. Così il Segretario di Stato alle Finanze, Marco Gatti, ha introdotto infatti la relazione al  progetto di legge “Variazione al Bilancio di Previsione dello Stato e degli Enti del Settore Pubblico Allargato per l’esercizio finanziario 2021 e modifiche alla Legge 23 dicembre 2020 n. 223”.

NUMERI PARZIALI:  SI ATTENDONO I DATI FINALI

Di fatto, ci sono solo delle evidenze contabili, e anche queste sono “parziali”, in quanto “potrà essere completata in sede di seconda lettura del progetto di legge, prevista indicativamente nel mese di settembre/primi di ottobre, a seguito dell’acquisizione da parte delle competenti UO della Pubblica Amministrazione dei dati relativi alla chiusura dell’esercizio 2020 e dei dati sull’andamento delle gestione con riferimento ai primi otto mesi dell’anno in corso. Inoltre, occorrerà attendere la presentazione delle dichiarazioni dei redditi del periodo d’imposta 2020, la cui scadenza per la presentazione è stata prorogata al 31 luglio 2021, per avere i dati fiscali di IGR e rimborsi monofase definitivi per l’esercizio 2020. Anche gli Enti ed Aziende del Settore Pubblico Allargato effettueranno entro il mese di agosto le verifiche sull’andamento della gestione dell’esercizio 2021 e valuteranno con i competenti organismi gestionali la necessità di eventuali aggiustamenti delle previsioni iniziali dell’esercizio 2021”.

“I PRIMI MESI DELL’ANNO SONO POSITIVI”

Se è vero che “sono state effettuate modifiche limitate e molto contenute con riferimento alle previsioni delle entrate, si sottolinea che i dati dei primi mesi del corrente anno registrano un significativo miglioramento generale dell’economia. In particolare, i dati relativi alle principali imposte quali l’imposta sulle importazioni e l’imposta speciale sui prodotti energetici presentano un andamento molto positivo rispetto al 2020; il dato sull’imposta sulle importazioni -che è il principale indicatore dei volumi e dell’operatività dei nostri operatori economici -è addirittura migliorativo rispetto al 2019, periodo ante pandemia”.

IL FINANZIAMENTO ESTERO E LE SOMME “LIQUIDE”

Nell’assestamento, comunque, il capitolo più interessante riguarda il finanziamento estero  e come verranno impiegati questi soldi per lo sviluppo del sistema economico del Paese. Premesso che in Commissione Bilancio lo stesso Gatti ha spiegato che “dei 260 milioni di liquidità di oggi, 150 milioni chiaramente sono per Carghill, quindi è come non li avessimo, il resto dobbiamo usarli bene”. E gli altri milioni? “Nel mese di febbraio”, spiega sempre Gatti nella relazione accompagnatoria all’assestamento, “sono state reperite le risorse finanziarie per la gestione della liquidità dello Stato e per il sostegno e lo sviluppo dell’economia mediante l’emissione di titoli del debito pubblico sui mercati internazionali, così come disposto dall’articolo 5 della Legge 23 dicembre 2020 n. 223, per un importo complessivo di euro 340 milioni. Come previsto dalla Legge, con le risorse reperite con l’emissione internazionale lo Stato ha rimborsato le anticipazioni di cassa erogate dalla Banca Centrale della Repubblica di San Marino per l’importo di euro 55 milioni ed ha estinto anticipatamente i titoli del debito pubblico denominati “zero coupon” sottoscritti dalla Cassa di Risparmio della Repubblica dì San Marino per un importo complessivo, comprensivo di interessi, di circa 94 milioni”. Poi, “in data 30 giugno u.s. è stato approvato il bilancio dell’esercizio 2020 della Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino con una perdita di circa euro 26,9 milioni; è doveroso evidenziare che sul risultato ha inciso un accantonamento prudenziale di 11,7 milioni circa, che il Consiglio di Amministrazione ha inteso introdurre a fronte di possibili rischi derivanti all’accordo di ristrutturazione di Delta. Il risultato di gestione, al netto di tale posta, si attesta ad una perdita di 15 milioni circa, inferiore di circa 4 milioni rispetto alla perdita dell’esercizio 2019. Inoltre si rappresenta che la riconversione del cosiddetto “5ter” con l’emissione dei Titoli irredimibili del debito pubblico di cui all’articolo 2 della Legge 23 dicembre 2020 n. 223, si è perfezionata nel mese di dicembre 2020, ponendo le basi per l’avvio del piano industriale approvato dal nuovo Consiglio di Amministrazione della banca e che pertanto non ha generato effetti economici positivi per la banca nell’esercizio 2020 ma ha migliorato sensibilmente il patrimonio di vigilanza della stessa. L’attuazione di tale progetto prevede che, già dall’esercizio 2021, l’Istituto di credito realizzerà risultati positivi di bilancio già confermati dai dati del primo trimestre 2021 a dimostrazione dell’inversione di tendenza prevista nel piano industriale approvato. Si rappresenta inoltre che la scelta effettuata, ai sensi del Decreto-Legge 25 giugno 2021 n.118 “Misure urgenti sul sistema finanziario sammarinese”, di acquisizione delle azioni di Banca Nazionale Sammarinese detenute dalla Banca Centrale della Repubblica di San Marino mediante l’emissione di Titoli irredimibili del debito pubblico in luogo dell’acquisto mediante rateizzazione in 20 anni come previsto dall’articolo 2 della Legge 7 luglio 2020 n. 113, ha consentito di stornare lo stanziamento di euro 950.000,00 previsto sul capitolo 2-36360 “Sottoscrizione quote e partecipazioni azionarie”.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento