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La vita in un’azienda? Me l’aspettavo proprio così

da Redazione

stage 012

 

Progetto Scuola-Lavoro, parlano i tutor e gli studenti coinvolti negli stage. Le esperienze a Titantex, LCS, SIT, Datatrade, Ciacci e Meloni.

stage 012

 

 

di Alessandro Carli

 

E’ senza dubbio una collaborazione virtuosa, quella che ha visto vicini gli alunni delle classi quarte del liceo economico aziendale e le aziende del territorio. Per poco più di sue settimane infatti i ragazzi sono entrati nelle stanze dei bottoni del tessuto economico-produttivo del Titano. Com’è andata? Ce lo spiegano direttamente i tutor. E gli studenti.

 

Titantex

 

“La nostra è un’azienda dei servizi, e si muove su diversi settori – racconta Paola Zavoli -. Al nostro stagista, Llandy Riveron Del Risco, abbiamo cercato di illustrare quasi tutto: dalla contrattualistica relativa alle acquisizioni e locazioni immobiliari all’assistenza nella costituzione di nuove società, passando per l’assistenza in materia doganale e altro ancora La prima fase è stata dedicata alla formazione, poi ci siamo soffermati su tre aspetti: la parte amministrative, quella dei contratti e quella sui servizi ICT (Information & Comunication Technologies, ndr). Lo stagista si è dimostrato molto interessato agli argomenti. L’esperienza è stata certamente molto positiva: gli stage permettono di vedere nella pratica le nozioni che vengono studiate sui libri. Il prossimo anno questi studenti finiranno la scuole: credo che si potrebbe anche pensare a un impegno futuro, a un rapporto anche lavorativo”.

 

LCS

 

“Con Edoardo Cecchetti, Mattia Conti e Nicholas Zanotti (nella foto) – spiega Laura Ridolfi – ci siamo trovati molto bene: sono ragazzi seri e veloci. Sono stati impiegati nel reparto amministrativo: abbiamo fatto vedere loro i bilanci e successivamente hanno lavorato nell’archivio. Si è trattata di un’esperienza a 360 gradi. Hanno visto dal vivo, sempre affiancati dal tutor, come funziona un’azienda: il clima, le regole, le mansioni, eccetera. Credo sia stato un periodo molto importante sia per loro che per noi”.

Per Edoardo Cecchetti “è stata una bella esperienza. Questo progetto mi ha permesso di vedere, nella sua concretezza, ciò che si studia sui banchi. Poter seguire dal vivo alcuni passaggi dell’impresa ha completato la mia formazione. Ho seguito soprattutto la segreteria. Per due giorni ho anche vissuto l’ufficio vendita. L’azienda, tutto sommato, me l’aspettavo così”. Pollice in alto anche per Mattia Conti: “Il mio impegno è stato speso nel controllo della qualità e nel controllo dei prodotti sino al confezionamento. Ho misurato i campioni ed eseguito un po’ di archiviazione dati. Lo stage è stato certamente proficuo: abituati alla scuola, mi ha incuriosito lavorare a tempo pieno”.

 

SIT

 

“Lo stage è stato sicuramente molto positivo – risponde Neni Rossini -. Sit, già da tempo, possiede una vocazione sociale spiccata: oltre al liceo economico aziendale, è in essere da tempo una sinergia con l’università. Il progetto scuola-lavoro con il liceo permette ai ragazzi di inserirsi in un contesto aziendale in un’ottica di scambio: Giada Arcangeli ha portato le sue competenze scolastiche, conosce bene la materia e gli argomenti trattati, e noi abbiamo potuto conoscere il nostro futuro, una potenziale lavoratrice. Giada è stata impiegata nel settore amministrativo, che è l’area in cui si possono vedere in maniera più cristallina e incisiva le sue nozioni scolastiche. Si è occupata di fatturazione attiva e passiva, di contabilità e di analisi dei bilanci, con un focus sugli scambi tra Italia e San Marino e una parentesi sul commercio estero. Secondo noi è un’esperienza da ripetere. E’ un dovere che dovrebbe coinvolgere tutte le aziende del territorio: è una grande opportunità di scambio, di sensibile riduzione delle distanze che ci sono tra le imprese e le scuole”.

Datatrade

“Per due settimane – sottolineano da Datatrade – Eleonora De Biagi è stata impiegata nel settore amministrativo. La ragazza è stata brava e si è integrata bene: ha seguito la contabilità, il rimborso della monofase, l’archivio, gli incassi e la fatturazione. Sinceramente, ci ha dato una grossa mano: è stata un’esperienza molto positiva anche per noi”.

Soddisfatta anche la studentessa: “L’esperienza è stata interessante. Qualche argomento è stato un po’ complicato, ma le persone di Datatrade, con pazienza, mi hanno spiegato ogni passaggio. L’ambiente è giovane: tutti mi hanno dato una mano. Pensavo che tra la teoria e la pratica le distanze fossero superiori, e invece, complessivamente, non ho avuto particolari difficoltà”.

 

Ciacci

 

“La nostra stagista, Jessica Giacobbi, è una ragazza molto curiosa e si è dimostrata particolarmente attenta e molto intraprendente. Durante le due settimane di stage è stata affiancata da diverse persone e ha potuto visionare tutte le varie voci che compongono il settore amministrativo. Oltre alle parti pratiche, come ad esempio la fatturazione e il bilancio dell’azienda, abbiamo ritagliato momenti di dialogo e discussione. Ha anche lavorato in segreteria per l’accoglienza delle materie prime e sulla gestione del magazzino. Sulla scala dei giudizi, le abbiamo dato ottimo: si è davvero messa alla prova, dimostrando grande apertura”.

 

Walter Meloni

 

“Si è trattata di un’esperienza molto positiva – racconta Barbara Berti -. Lo stagista, Simone Stefanelli, ha dimostrato particolare interesse agli argomenti. Gli abbiamo fatto vedere, concretamente, le nozioni che studia a scuola. In maniera autonoma ha eseguito anche piccoli lavori. Simone è stato impiegato nella parte amministrativa, nella gestione del persone e in segreteria. Questo tipo di esperienza è molto utile per ridurre sensibilmente le distanze che ci sono tra il mondo della scuola e l’azienda, offrendo una fotografia del mondo imprenditoriale da dentro”.

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