Prima del colloquio si è tenuto un tavolo tecnico, volto anche all’individuazione degli adempimenti tecnici e normativi da soddisfare per l’entrata dell’Amministrazione Postale nel sistema Eurogiro.
Nella giornata di ieri, presso Palazzo Begni, il Segretario di Stato per il Lavoro la Cooperazione e le Poste, Avv. Francesco Mussoni, ha incontrato il Dott. Soren Rose, Amministratore Delegato di Eurogiro A/S, società danese leader mondiale nei servizi di pagamento elettronici, artefice dell’omonimo circuito per il trasferimento fondi, tra i 65 membri del network, dislocati in 52 differenti paesi. Un circuito da oltre 30 milioni di transazioni annue. Era presente all’incontro la Dott.ssa Elena Restano, Responsabile di Eurogiro per Poste Italiane S.p.A..
Eurogiro è utilizzato, fra l’altro, dalle maggiori amministrazioni postali del mondo quali, per citarne solo alcune, Poste Italiane, Deutsche Postbank, La Banque Postale, PostFinance / Swiss Post, Correos, Postal Savings Bank of China, India Post, Japan Post Bank e Israel Postal Company.
L’incontro, avvenuto in un clima di grande cordialità, è stato finalizzato all’adesione delle Poste di San Marino al network, in modo da garantire, nei prossimi anni, quell’operatività per il trasferimento internazionale di fondi, mediante il canale postale, così necessaria ai nostri concittadini.
Prima del colloquio fra il Segretario di Stato e l’Amministratore Delegato, si è tenuto un tavolo tecnico, volto anche all’individuazione degli adempimenti tecnici e normativi da soddisfare per l’entrata della nostra Amministrazione Postale nel sistema Eurogiro.
Hanno partecipato, oltre agli stessi Rose e Restano, il Direttore delle Poste e Telecomunicazioni di San Marino, Dott.ssa Rosa Zafferani, ed i consulenti Dott. Marco Peconi ed Ing. Giuseppe Perrone, di Ernst & Joung, che seguono il progetto per San Marino.
La presenza di Poste Italiane S.p.A. sottolinea, infine, la partecipazione e la condivisione del vicino Operatore italiano, del piano di acquisizione, da parte di Poste di San Marino, di quell’autonomia nei Servizi Finanziari Postali per la quale l’Ente Poste è stato di recente istituito.
