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Rimini, rassegna di danza al Novelli. Laura Fontana: un progetto anche per chi la pratica

da Redazione

Il linguaggio, pieno e complesso, della danza contemporanea acquista un ruolo di primo piano all’interno della stagione del teatro Novelli di Rimini, con una rassegna interamente dedicata a questa forma di espressione artistica ancora poco diffusa in Italia.

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di Simona B. Lenic

 

RIMINI – Il teatro lascia cadere la parola per dare spazio al gesto. Il linguaggio, pieno e complesso, della danza contemporanea acquista un ruolo di primo piano all’interno della stagione del teatro Novelli di Rimini, con una rassegna interamente dedicata a questa forma di espressione artistica ancora poco diffusa in Italia.

“La danza è un linguaggio che va protetto e salvaguardato. Finora all’interno della stagione ci sono sempre stati degli episodi di danza – spiega Giampiero Piscaglia, direttore artistico del teatro Novelli –  Oggi però vogliamo cominciare un percorso che trasformi questi episodi in una programmazione sistematica”.

La rassegna è composta da tre spettacoli, molto diversi l’uno dall’altro proprio per sottolineare le numerose sfaccettature che la danza contemporanea racchiude in sé.

Giovedì 8 marzo, il Balletto dell’Esperia – compagnia di danza contemporanea a base classica, diretta dal coreografo Paolo Mohovich – porterà in scena Trittico ‘900, spettacolo vincitore del Premio Danza&Danza 2010.

Paola Bianchi, danzatrice e coreografa del Collettivo c_a_p, proporrà il suo Duplica domenica 18 marzo. Un lavoro che esplora la possibilità di luce e ombra, attraverso il corpo. Uno spettacolo che ha destato molto interesse all’estero, tanto da essere selezionato per il Festival di Edimburgo.

La conclusione della rassegna – martedì 3 aprile – è affidata alla compagnia Abbondanza-Bertoni, che ne Le fumatrici di pecore propone una collaborazione con Patrizia Birolo, “lei portatrice sana di una diversa abilità – spiega Michele Abbondanza che cura la regia dello spettacolo – noi portatori malati della nostra salute”.

 

TRITTICO ‘900

 

 

Progetti collaterali

Attraverso questa rassegna, la danza contemporanea avrà l’opportunità di farsi conoscere anche giù dal palco, grazie a due progetti collaterali. Il primo, dedicato ai ragazzi che frequentano le scuole di danza del riminese, propone delle master class con i coreografi protagonisti della rassegna (una nel pomeriggio di giovedì 8 marzo con il balletto dell’Esperia e una domenica 18 marzo, sempre di pomeriggio, con Paola Bianchi). “L’obiettivo di queste master class non è semplicemente proporre ai ragazzi uno stage – spiega Laura Fontana, curatrice della stagione teatrale – Cerchiamo piuttosto di proporre loro un piccolo percorso che prende il via con il lavoro a contatto con il coreografo, per poi proseguire la sera con lo spettacolo della compagnia fino a concludersi con l’incontro tra compagnia e pubblico, subito dopo lo spettacolo”. Questo è il secondo progetto speciale legato alla rassegna: dopo ogni spettacolo, gli spettatori avranno la possibilità di incontrare gli artisti per un momento di confronto e dialogo. “Non vogliono essere incontri di tipo tecnico – spiega Paola Bianchi, che con il suo Collettivo Cap ha collaborato all’organizzazione di questi momenti – Vogliamo creare una situazione più informale, niente affatto accademica”.

Gli incontri saranno coordinati da Laura Gemini, del Dipartimento di scienza della comunicazione media linguaggio spettacolo dell’Università di Urbino. “Avevamo notato un’attenzione crescente per la danza contemporanea e abbiamo voluto compiere un sondaggio per avere dati più precisi – spiega la Gemini – Abbiamo scoperto che ci sono meno spettacoli di danza contemporanea di quelli che la gente vorrebbe. Non solo, c’è anche un vero e proprio interesse ad acquisire una maggiore conoscenza di questo linguaggio”.

Dati che sembrano confermati dal fermento che questo piccola kermesse ha suscitato. Sono ben 50 gli spettatori che si sono abbonati unicamente a questa rassegna (numero che può apparire esiguo, ma non lo è affatto). Mentre le master class – che prevedevano un numero non superiore ai 20 partecipanti – hanno già raggiunto il massimo delle iscrizioni.

 

La rassegna – che aveva vissuto una sorta di prequel lo scorso novembre, con lo spettacolo Dancing di Marco Baldazzi e gli Orsi – dà inizio alle danze. Solo la partecipazione del pubblico potrà farle continuare.

 

 

Gli spettacoli avranno inizio alle 21.

Info 0541.704292 – 704293

 


www.simonalenic.it

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