Il Teatro Titano di San Marino Città ha ospitato ieri sera la presentazione, in anteprima, della mostra intitolata “Da Hopper a Warhol. Pittura americana del XX secolo a San Marino”, in programma a Palazzo SUMS dal 21 gennaio al 3 giugno 2012.
SAN MARINO – Il Teatro Titano di San Marino Città ha ospitato ieri sera la presentazione, in anteprima, della mostra intitolata “Da Hopper a Warhol. Pittura americana del XX secolo a San Marino”. Davanti a una platea gremita i segreti delle oltre venti opere che verranno esposte a Palazzo S.U.M.S. dal prossimo 21 gennaio sono stati svelati da Marco Goldin, curatore per Linea d’Ombra della mostra in questione, organizzata dalla Fondazione San Marino Cassa di Risparmio S.U.M.S.
Il Presidente della Fondazione, Tito Masi, nell’occasione, ha ricordato come sia stato fondamentale il supporto del Governo sammarinese, della Segreteria di Stato per il Turismo, della Segreteria di Stato per la Cultura, della Società Unione Mutuo Soccorso e di due importanti Sponsor quali Ceramica del Conca S.p.A. e S.I.T. S.p.A., che ancora una volta hanno fatto proprio il progetto di un’importante esposizione in Repubblica.
LA PRIMA PRESENTAZIONE: FOTOGALLERY |
DA HOPPER A WARHOL
La mostra è stata raccontata da Marco Goldin: un’accurata scelta delle più belle immagini dei quadri che saranno ospitati e, in sottofondo, un intercalare di letture e musiche per trasportare lo spettatore in quella che ha definito essere la “vertigine dello spazio americano”.
L’esposizione fa parte di un importante progetto pensato in sinergia con la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini che inaugurerà a Castel Sismondo, sempre nel medesimo periodo, “Da Vermeer a Kandinsky”.
La mostra riminese celebrerà la pittura dal Quattrocento al Novecento, mentre la mostra sammarinese, chiuderà proprio sul Titano il circuito culturale e la magistrale lezione di storia dell’arte con il Novecento americano.
Saranno presenti opere di pittori di indiscusso richiamo quali: Louis, Kline, Rothko, Pollock, Roy Lichtenstein, Haringl, Hopper, Georgia O’ keeffe, Thomas Hart Berton, Winslow Omer, Sam Francis, Gorky, mentre l’icona della mostra è una ridente Jackie Kennedy di Warhol, su sfondo azzurro.