«Abbiamo il pieno sostegno dei soci perché l’operazione Sorgenia avrebbe riflessi positivi sui nostri territori: certo, dovremo sapere offrire il giusto prezzo ma oggi siamo un’azienda sana e solida e ci serve una via di sbocco per accelerare sulla crescita». Così, in un colloquio con Radiocor, il Ceo di Iren, Massimiliano Bianco conferma il forte interesse della multiutility controllata dai Comuni di Genova, Torino e Reggio Emilia per il gruppo energetico controllato dalle principali banche italiane. La scadenza per le offerte vincolanti è fissata per metà dicembre e la platea dei potenziali acquirenti, dopo le voci sul ritiro di F2i, si è ulteriormente ristretta. Una situazione che favorisce Iren, anche se l’eventuale acquisizione di Sorgenia vale circa 1 miliardo di euro a livello di debito. In ogni caso, sottolinea Bianco, «possiamo portarla a termine rispettando gli impegni previsti dal piano industriale presentato al mercato a metà settembre in termini di impegni sul debito, sugli investimenti e sulla distribuzione di dividendi». «Inoltre – conclude – diventeremmo il leader italiano nelle centrali a gas, che sarà la tecnologia della transizione energetica italiana per il prossimo decennio, e centreremmo da subito il target 2024 di 2,25 milioni di clienti retail».
Il Sole 24 Ore Radiocor Plus
