Home Dal giornale Il totale delle imprese risupera quota “5 mila”

Il totale delle imprese risupera quota “5 mila”

da Alessandro Carli

Era da novembre 2019 che il totale delle imprese operanti nel territorio non si apriva con il numero 5. A luglio del 2021, dopo poco meno di due anni –  così si può leggere nel “cruscotto” dell’Ufficio di Statistica della Repubblica di San Marino – quota “cinquemila” è stata di nuovo superata. Una performance che traina anche le altre voci del territorio: sono difatti in crescita l’occupazione e gli afflussi turistici.

Ma andiamo nei dettagli, partendo dalle forze di lavoro, quindi i dipendenti, gli indipendenti e i disoccupati: alla fine del settimo mese dell’anno il totale è arrivato a 23.382 unità (erano 22.954 12 mesi prima). Spacchettando il totale, i primi sono aumentati di quasi 600 unità (da 20.048 a 20.644), i secondi sono diminuiti (da 1.667 a 1.633), così come i terzi (da 1.239 a 1.105). Rimanendo sui disoccupati, quelli “in senso stretto” sono anch’essi diminuiti, passando da 977 a 785.  

IL SETTORE PRIVATO

Al 31 luglio 2021 il numero di imprese per ramo di attività economica è risultato essere di 5.001 unità quando 12 mesi prima era invece di 4.946. Zoomando le singole attività emerge però che il settore manifatturiero in un anno ha perduto 19 aziende (erano 520, ora sono 501), le costruzioni sono rimaste all’incirca in linea (394 a luglio 2020, 393 a luglio 2021) mentre sono cresciute le imprese che operano nel “Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazioni di autoveicoli e motocicli” (da 1.077 a 1.121), le attività di alloggio e ristorazione (da 194 a 199), le attività immobiliari (da 279 a 284) e le attività professionali, scientifiche e tecniche (da 973 a 981).

Ad un innalzamento delle aziende operanti corrisponde anche una crescita dei dipendenti, che a fine luglio hanno risuperato, dopo molti mesi, il “tetto” delle 17 mila unità (17.069).

A luglio 2020, lo ricordiamo, il totale si era fermato a 16.411 unità.

Interessante “leggere” i numeri del manifatturiero che, a fronte di una contrazione delle imprese, ha visto una buona crescita dei lavoratori, “saliti” da 6.574 di luglio 2020 a 6.780 di luglio 2021.

Tra gli altri settori segnaliamo le Costruzioni (in territorio negativo, da 941 a 919, come le attività finanziarie e assicurative, scese da 653 a 614) e le attività dei servizi di alloggio e ristorazione, in salita dai 970 lavoratori dello scorso anno agli attuali 1.163.

Chiudiamo il capitolo “privato” con i lavoratori frontalieri: a luglio 2020 erano 6.232, 12 mesi più tardi invece 6.371.

IL SETTORE PUBBLICO

“Meno sessantadue”: si riassume in questo numero il calo dei lavoratori dipendenti del settore pubblico allargato per Ente di appartenenza. I 3.637 “pubblici” di luglio 2020 difatti sono scesi, un anno dopo, a 3.575. 

Mentre la Pubblica amministrazione si contrae (da 2.048 a 2.020), è lievemente cresciuta la forza lavoro dell’Istituto per la Sicurezza Sociale, passata da 1.082 unità a 1.067.

IL SETTORE TURISTICO

La crescita dei dipendenti che lavorano nelle attività legate al turismo (alloggi e ristorazione) è andata di pari passo con quella degli afflussi turistici: nel mese di luglio 2021 il totale dei visitatori ha superato le 210 mila unità quando lo scorso anno, nello stesso mese, si era fermato poco sopra quota 150 mila. Nei dettagli, il numero di automobili è stato di 62.180 unità per oltre 186 mila visitatori, i pullman e corriere invece 523 per 23.535 persone.

SAMMARINESI ALL’ESTERO

Alla fine di luglio i sammarinesi che risiedono all’estero sono risultati essere 14.549. Lo Stato che ne accoglie di più è l’Italia (6.311), seguita dagli Stati Uniti d’America (3.346), dall’Argentina (2.133) e dalla Francia (2.085).

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