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BCSM: nuovo tariffario per l’esercizio 2024

da Alessandro Carli

La Banca Centrale della Repubblica di San Marino rende noto di aver adottato, entro i termini di cui all’articolo 11 comma 2 del Decreto Delegato n.50/2023 ed in attuazione di quanto previsto dall’art.3-bis del Decreto Delegato n.117/2006 e s.m., il Tariffario per il calcolo degli oneri maturati a debito di ciascun soggetto vigilato in relazione alle attività di vigilanza richieste in corso d’anno. Il Tariffario troverà applicazione dall’esercizio 2024, quindi a decorrere dalle richieste avanzate dai soggetti vigilati in data non antecedente il 1° gennaio 2024: l’ammontare totale maturato nell’anno in applicazione del Tariffario costituirà, per quel soggetto vigilato, la quota “a consumo” della sua contribuzione per lo stesso anno.

La nuova struttura di calcolo del è così sintetizzabile:

OVG – QFG – QCG = OVR;

OVG = ammontare globale degli oneri di vigilanza da recuperare;

QFG = ammontare globale delle quote fisse (QF) applicabili a tutti i soggetti vigilati (inclusi i soggetti esteri autorizzati) ex art.3 del D.D. 117/2006;

QCG = ammontare globale delle quote a consumo (QC) maturate nell’anno dai soggetti vigilati richiedenti ex art.3 bis del D.D. 117/2006, sulla base del Tariffario vigente;

OVR = ammontare residuo degli oneri di vigilanza, da ripartire tra i (soli) soggetti autorizzati sammarinesi ex art.4 del D.D. 117/2006 sulla base dei fattori individuati da BCSM previo parere del CCR, equivalente all’ammontare globale delle quote variabili (QV).

Lato soggetti contribuenti, la quota annuale, a decorrere dall’esercizio 2024, sarà pertanto così composta:

a) soggetto autorizzato vigilato: QF + QC + QV;

b) altri soggetti vigilati: QF + QC;

c) soggetto estero autorizzato: ¼ QF.

Rimandando il lettore alla tabella integrale, scaricabile dal sito di BCSM; ci soffermiamo su alcune voci specifiche.

Il parere o risposta a quesito normativo”, l’autorizzazione a modifiche statutarie, l’autorizzazione acquisizione partecipazione societaria, l’autorizzazione all’esternalizzazione e l’autorizzazione pubblicazione prospetto informativo hanno un incremento quota a consumo (cioè nel caso in cui l’oggetto unitario dell’istanza comporti l’avvio di più attività in elenco, non si darà luogo alla somma delle rispettive tariffe ma all’applicazione di quella maggiore in quanto riferita all’attività più rilevante) di 1.500 euro.; l’autorizzazione per un’operazione straordinaria di 2.000 euro.

Sono invece 150 gli euro di incremento per l’aggiornamento dati sui pubblici registri online.

Infine la rettifica segnalazione di vigilanza errata: 100 euro. Ogni ritrasmissione delle segnalazioni di vigilanza, sia di iniziativa del soggetto vigilato sia su richiesta di BCSM (a eccezione di quelle per errori bloccanti il caricamento nella base dati), anche se eseguita entro i termini originari di invio. “Con riguardo alle segnalazioni di cui alla Circolare 2015-02 vi ricadono: le segnalazioni di rettifica agli importi, per singolo soggetto CR a prescindere dal numero di date contabili interessate; gli annulli della segnalazione mensile dei rischi; le segnalazioni di variazione di status purché in modifica o cancellazione; le segnalazioni di variazione anagrafica a seguito di errore”.

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