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Auto storiche sportive, ecco il Regolamento

da Alessandro Carli

La presenza di pubblico locale alle tante manifestazioni dedicate alle quattro ruote rivela la grande passione dei sammarinesi per le automobili, sia quelle contemporanee che quelle del passato. Per quest’ultime sono in arrivo una serie di novità: nella sessione della seconda metà di maggio del Consiglio Grande e Generale difatti andrà all’attenzione dell’Aula la ratifica del Decreto Delegato numero 76 del 2023 che regolamenta gli autoveicoli storici di interesse sportivo.

I proprietari, in estrema sintesi, potranno iscrivere i propri “gioielli” nei Registri pubblici dell’Ufficio Registro Automezzi e Trasporti di mezzi purché i veicoli abbiano “anzianità maggiore di 20 anni dalla costruzione” e abbiano inoltre “subito modifiche tecniche per poter gareggiare” nelle diverse “competizioni sportive”.

CARATTERISTICHE TECNICHE DEI VEICOLI

I veicoli storici di interesse sportivo devono necessariamente rientrare in una categoria sportiva individuata nei regolamenti emanati dalla competente Fédération Internazionale de l’Automobile (FIA) e devono essere muniti della certificazione attestante la rispondenza alle classificazioni di cui al comma 2 (modifiche nelle caratteristiche tecniche che li rendono rispondenti alle classificazioni dettate dagli organi sportivi internazionali, ndr) rilasciata dal Collegio Tecnico. Per il rilascio della certificazione, i veicoli devono essere sottoposti a verifica dal medesimo Collegio Tecnico. In deroga, il Collegio Tecnico può valutare il rilascio della certificazione e dunque il riconoscimento del valore sportivo di veicoli non ricompresi in classificazioni internazionali, purché rientranti nella speciale categoria di veicoli di effettivo interesse storico sportivo stabilita dalla Federazione Auto Motoristica Sammarinese (FAMS) e dall’Automobile Club San Marino (ACS) – Automotoclub Storico Sammarinese (ASS).

COLLEGIO TECNICO E REQUISITI TECNICI

Allo scopo di verificare la sussistenza e la permanenza dei requisiti per l’attestazione di riconoscimento del valore sportivo, è istituito il Collegio Tecnico. Il Collegio Tecnico verifica che i veicoli sportivi siano rispondenti alle classificazioni delle relative categorie FIA, FIVA e della Federazione Auto Motoristica Sammarinese e Automobile Club San Marino – Automotoclub Storico Sammarinese.

Il Congresso di Stato adotta apposito regolamento sulla base delle prescrizioni formulate dal Collegio Tecnico, che individuano i requisiti tecnici specifici dei veicoli di interesse storico sportivo relativamente a sistemi, dispositivi, allestimenti e componenti aventi caratteristiche tecniche difformi da quelle in vigore e che siano rapportate ai requisiti tecnici previsti al momento della costruzione, modificati per l’adeguamento alle esigenze sportive.

Il regolamento definisce altresì i dati e le informazioni che devono essere riportati nel Certificato di Rilevanza Storico Sportiva, il cui rilascio compete al Collegio stesso. In particolare, le modifiche ammesse per esigenze sportive riguardano principalmente i dispositivi di sicurezza, tra i quali, roll-bar, serbatoio, cinture di sicurezza, sedili e attrezzatura di sicurezza estinguente.

Nel Certificato di Rilevanza Storico Sportiva devono essere annotati i dispositivi con relativi dati di omologazione e le dichiarazioni, in cui siano attestati tutti i lavori di modifica, rilasciate da ogni officina meccanica o impresa che sia intervenuta sul veicolo, comprovanti la corretta esecuzione degli stessi e la corretta installazione dei dispositivi.

ISCRIZIONE NEI REGISTRI URAT

I veicoli di interesse storico sportivo sono iscritti nell’ordinario Registro dell’URAT o nel Registro dei veicoli di interesse storico collezionistico; pertanto la domanda di immatricolazione deve essere corredata dalla documentazione prevista dalla Legge del 25 novembre 1997 numero 136 e successive modifiche o dal Decreto Delegato del 26 marzo 2020 numero 54 e dalla certificazione del Collegio Tecnico che ne riconosce l’interesse sportivo.

I veicoli già iscritti nel Pubblico Registro URAT possono essere riconosciuti di interesse sportivo previa consegna del Certificato di Rilevanza Storico Sportiva e previa visita e prova di collaudo. I veicoli storici di interesse sportivo devono essere sottoposti a visita per la verifica della permanenza delle condizioni di rispondenza alla classe di appartenenza, da parte del Collegio Tecnico, ogni due anni. L’esito positivo della visita è condizione indispensabile per il mantenimento del riconoscimento del valore sportivo e per la successiva revisione periodica del veicolo.

Il regolamento integrale è scaricabile dal sito del Consiglio Grande e Generale.

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