Home Notizie del Giorno Visto per voi a teatro: Teodorani e Vannoni “Sulla vita che non so”

Visto per voi a teatro: Teodorani e Vannoni “Sulla vita che non so”

da Alessandro Carli

In occasione della “Giornata internazionale della poesia”, domenica 19 marzo nella Sala Teatro di Poggio Torriana, la poetessa Annalisa Teodorani e l’attrice Paola Vannoni hanno dialogato sull’ultima raccolta di liriche della felice penna di Santarcangelo – la meravigliosa “Atene di Romagna” – “S’ un fiòur tra i cavéll”, pubblicata a novembre 2022 e in vendita nelle librerie. Nel libro è presente una selezione di testi che coprono un arco di oltre un ventennio di attività dell’autrice, dalla fine degli anni Novanta sino a oggi.

L’esordio, a 21 anni. Una stella cadente, luminosa come solo gli astri sanno fare quando incontrano l’infinito del cielo. Nel 1999 Annalisa esce con “Par sénza gnént” (Edizioni Luisè), uno squarcio vernacolare nella tempesta della poesia santarcangiolese, lampo purissimo che si inserisce in una tradizione clementina che ha pochissimi eguali al mondo: Nino Pedretti, Raffaello Baldini, Tonino Guerra, Giuliana Rocchi. “Il dialetto è una lingua materna e quindi, come in tutti i rapporti genitoriali, è complicato e indissolubile. Ci porta in grembo, è un nutrimento del corpo e dell’anima. L’ho sempre sentita parlare, sia in famiglia che tra i compaesani” racconta la poetessa.

Dentro a “S’ un fiòur tra i cavéll” tante perle incandescenti. Due, personalmente, su tutte: “Setèmbri”, (“Settembre”), sintetica ed essenziale (“Énca un zéi/ e’ cmìnza a fè òmbra”, quindi “Anche un ciglio/ comincia a fare ombra”) e “La sudisfaziòun” (“La soddisfazione”), una freccia che colpisce il cuore (“Ta m dé la sudisfaziòun/ d’una puràza svóita”, “Mi dai la soddisfazione/ di una vongola vuota”).

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