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Il modello di Barnahus per aiutare i bambini

da Alessandro Carli

“Siamo lieti di approvare la dichiarazione avviata da Andorra, Belgio, Monaco, Repubblica di San Marino e Slovenia, e a cui si sono uniti altri 40 Stati membri del Consiglio d’Europa e Messico, a sostegno dell’attuazione del modello Barnahus in Europa” ha affermato il ministro islandese degli Affari esteri e presidente del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa, citando tra i Paesi più virtuosi e sensibili il Titano. In occasione della Giornata europea per la protezione dei bambini contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali, celebrata il 18 novembre, il segretario generale del Consiglio d’Europa e il presidente del Comitato dei ministri del Consiglio hanno sottolineato la necessità di garantire una giustizia a misura di minore per i minori vittime di abusi e sfruttamento sessuale attraverso lo sviluppo di strutture Barnahus (Casa dei bambini) in Europa.

LA CASA DEI BAMBINI, UN MODELLO EUROPEO

Barnahus (Children’s House) è il principale modello europeo di risposta agli abusi sessuali su minori che coordina parallelamente indagini penali e sul benessere dei minori, riunisce tutti i servizi pertinenti sotto lo stesso tetto e quindi aiuta a evitare la rivittimizzazione del minore. Il modello Barnahus è stato lanciato per la prima volta in Europa in Islanda nel 1998. Nel 2015, il Comitato delle parti del Consiglio d’Europa sulla protezione dei bambini contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale (Convenzione di Lanzarote) ha riconosciuto il modello come una pratica promettente, e da allora il Consiglio d’Europa ha sostenuto i suoi Stati membri nell’adattarlo e utilizzarlo. Con il sostegno del Consiglio d’Europa e dell’Unione Europea, nel maggio 2022 è stata aperta in Slovenia la prima struttura Casa dei bambini. Sono in corso progetti congiunti simili in Finlandia, Irlanda e Spagna.

“La sfida è garantire che ci sia una comprensione condivisa di cosa sia il Barnahus e di come dovrebbe essere gestito, in linea con gli standard internazionali sui diritti umani. Per rispondere a questa sfida, il Comitato direttivo per i diritti dell’infanzia del Consiglio d’Europa, con il sostegno dell’Islanda, sta attualmente sviluppando una mappatura dei servizi di tipo Barnahus esistenti in tutto il continente”, ha osservato il Segretario generale.

Il  presidente del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa, Þórdís Kolbrún Reykfjörð Gylfadóttir, ha dichiarato: “I bambini dovrebbero essere posti al centro del processo decisionale attraverso l’integrazione di servizi e sistemi di protezione per i bambini. Il Barnahus è un primo modello di questo approccio, un centro a misura di bambino, interdisciplinare e multi-agenzia in cui diversi professionisti lavorano sotto lo stesso tetto alle indagini su casi sospetti di abusi sui minori e forniscono un supporto adeguato alle vittime minorenni. Ci impegniamo a condividere la nostra esperienza con altri stati, organizzazioni e società civile, in modo che i servizi di tipo Barnahus siano istituiti più ampiamente in tutta Europa, in linea con gli standard legali e di qualità riconosciuti”, ha aggiunto.

Proteggere i bambini dalla violenza, compresi gli abusi sessuali, è uno degli obiettivi della strategia del Consiglio d’Europa per i diritti dell’infanzia (2022-2027). Nella sua riunione plenaria il Comitato direttivo per i diritti dell’infanzia ha lanciato una versione della strategia a misura di bambino e un video.

LA GIORNATA DEDICATA AI PIÙ PICCOLI

La Giornata europea per la protezione dei bambini contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali, celebrata il 18 novembre, è stata istituita dal Consiglio d’Europa nel 2015 su iniziativa della Slovenia. Il suo obiettivo è sostenere e promuovere iniziative internazionali, regionali, nazionali e locali volte a sensibilizzare sul tema della violenza sessuale sui minori.

Il tema dell’edizione 2022 della Giornata europea è “Fare le cose per bene: garantire una giustizia a misura di bambino attraverso le strutture Barnahus in Europa”.

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