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La Repubblica “torna” nel suo grande passato

da Alessandro Carli

La Repubblica, 560 anni dopo. Strizza l’occhio all’anno 1462 la 25esima edizione delle “Giornate Medioevali” in ricordo dei Patti di Fossombrone tra il Papato e San Marino, uniti nella guerra contro i signori Malatesta e da cui scaturirà nel 1463 la conformazione e l’estensione geografica di San Marino che non varierà più nella storia. L’evento avrà luogo il 28, 29, 30 e 31 luglio nelle vie e contrade del centro storico del Paese (www.giornatemedioevali.com).

I visitatori saranno guidati in un viaggio attraverso il XV° secolo ed in particolare attraverso le tipicità della terra di San Marino e dei vicini territori dei Malatesta e dei Montefeltro, realtà strettamente legate ai fatti di quel 1462 da cui trae spunto la declinazione tematica dell’evento. Il racconto avverrà attraverso l’utilizzo di strumenti quali la rievocazione storica, lo spettacolo dal vivo, la didattica, l’edutainment e il gaming. Artisticamente l’evento si snoderà su due filoni paralleli. Da un lato quello dello storytelling più propriamente storico reso vivo e dinamico dalla rievocazione e dalla living history curata da gruppi storici per lo più sammarinesi ma anche italiani, dall’altro quello della suggestione evocativa grazie a spettacoli dal vivo, animazioni e proposte di intrattenimento storicamente attendibili e adatte a un pubblico eterogeneo che spazia dai bambini agli adulti, dai visitatori locali agli ospiti stranieri grazie ad un linguaggio universale che è quello del coinvolgimento e dell’emozione. Il viaggio nel centro storico di San Marino sarà un continuo alternarsi di stupore ed emozioni grazie alla continua possibilità di vivere in maniera immersiva un rapporto con un’epoca storica così affascinante e lontana. A fare quasi da controcanto al percorso rievocativo si alterneranno nelle principali piazze e vie del centro storico artisti e spettacoli che spazieranno dalle arti performative alla musica, dal teatro di figura a quello fisico, dalle performance itineranti ai grandi show fissi. Un caleidoscopio di offerte di intrattenimento che permetterà di godere di spettacoli diversi tra loro ma accomunati dalla medesima altissima qualità artistica e forte capacità di coinvolgimento. Dai giullari alla musica tardo medioevale, dagli istrioni agli acrobati, dai cantastorie agli sbandieratori. Un palcoscenico grande come la città, pronto a riempirsi di artisti che con la loro vitalità sapranno incarnare il passato, allietare il presente e regalare quella leggerezza necessaria per guardare al futuro. Tutte le giornate culmineranno con uno spettacolo capace di trasferire al pubblico, attraverso parole, musica e performance tutto il fascino e la potenza evocativa dell’epoca prescelta. Una commistione tra living history e spettacolo dal vivo per dare vita ad un racconto capace di incarnare e trasmettere tutto il fascino ancora vivo e palpabile della San Marino medioevale. Ogni sera uno spettacolo diverso per contenuti e peculiarità avrà luogo nella cornice della Cava dei Balestrieri: dalle abili coreografie di trampolieri il venerdì per culminare poi in due serate di altissima portata evocativa che vedranno il sabato sera le celebrazioni per i 40 anni del gruppo Sbandieratori della Federazione Balestrieri Sammarinesi e la domenica il ritrovato Palio del Tricorniolo con la presenza delle Città ospiti che tradizionalmente animavano l’importante agone.

Il festival, in virtù delle sue politiche green e di ecosostenibilità, è inserito tra le manifestazioni ufficiali Eco Actions di Legambiente ed è il primo evento sammarinese con questa attestazione, ovvero di evento che attua una serie di misure volte alla riduzione dell’impatto ambientale.

L’evento prevede il coinvolgimento delle principali associazioni locali che operano nel mondo del sociale con attività specificatamente studiate per offrire servizi anche al pubblico dei diversamente abili in una visione di reale inclusione. E quindi, garantirà la traduzione in lingua dei segni degli spettacoli serali, prevedrà l’inserimento nel team accoglienza di due ragazzi sammarinesi con sindrome di down che saranno accompagnati e seguiti costantemente da un educatore, assicurerà la presenza di operatori per permettere la fruizione delle attività e dei giochi ai bambini con autismo e con disturbi del neurosviluppo.

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