Il “progetto NPL” procede il suo iter fatto di confronto tra politica, istituzioni e mondo bancario e, a quanto pare, si sta arrivando finalmente alle battute finali, soprattutto per quanto riguarda i due progetti di legge riguardanti le cartolarizzazioni e le procedure civili, due “mattoni” importanti del nuovo impianto normativo, che dovrebbero permettere di sbloccare gran parte della questione. Una questione prioritaria, come noto, non solo per le dinamiche interne alle stesse banche e ai loro bilanci, ma anche per tutto il sistema economico sammarinese, nonché ovviamente l’immagine stessa che esso ha all’estero.
“E’ un progetto su cui ragionava già il precedente Governo”, ha annunciato il Segretario alle Finanze Marco Gatti in Commissione Bilancio pochi giorni fa, “e noi siamo partiti da quel testo: il 22 aprile 2020 abbiamo avuto un confronto con tutte le parti coinvolte e il 22 maggio è stata trasmessa una bozza a tutti i gruppi chiedendo contributi. Abbiamo preso una linea di indirizzo stilando il testo, partendo dal testo precedente, scegliendo di fare due testi, uno sulla cartolarizzazione e uno sulle procedure”, ha quindi specificato il Segretario ai membri della Commissione. “Dal 22 maggio sono arrivati tutti i contributi e sono stati esaminati uno per uno, fino ad arrivare il 9 febbraio con il deposito del testo in prima lettura”. A quel punto “abbiamo chiesto di far arrivare altri elementi di confronto, qualcuno è arrivato e li abbiamo esaminati tutti. Oggi abbiamo finito di raccogliere le osservazioni e stiamo finendo il testo emendato da presentare all’Aula. Ve lo presenteremo nei prossimi giorni”, ha quindi anticipato ai membri della Commissione, “prima di una seduta parlamentare”. L’ipotesi è dunque che prima di Ferragosto si possa avere un testo definitivo. “Purtroppo molte osservazioni giunte non sono molto nel merito. E’ un testo molto tecnico, non ci inventiamo niente sulle cartolarizzazioni, non possiamo sovvertire l’ordine delle cose e fare un progetto al di fuori degli standard internazionali, non servirebbe a nessuno. Nel giro di pochi giorni”, ha quindi spiegato il Segretario Marco Gatti, “vi faremo avere il testo per ragionare sulle modifiche apportate dalla prima lettura”. Qualche anticipazione anche su questo fronte, comunque, Gatti l’ha già data: “La più importante riguarda l’impostazione richiesta da ABS in un primo tempo, leggendo anche le relazioni del Fondo Monetario Internazionale, abbiamo visto che il pro-solvendo continua a tenere una legame tra banca e credito e non consente la gestione al meglio dei crediti. Abbiamo lavorato per trovare una soluzione che portasse il soggetto per una soluzione pro-soluto dei crediti più in linea con gli standard internazionali. In definitiva, vorrei nel mese di agosto portare in commissione il progetto Npl che è lì da tempo”.
