Home Dal giornale Gattei Impianti: “Tecnologie avanzate e sempre più a impatto zero”

Gattei Impianti: “Tecnologie avanzate e sempre più a impatto zero”

da Daniele Bartolucci

Il cambio stagionale imminente impone come ogni anno il passaggio dalla generazione di calore durante l’inverno a quella del fresco in vista dell’estate, per ottenere negli ambienti chiusi un clima ottimale.

Essendo disponibili diverse soluzioni tecniche, diventa però molto complicato per il proprietario dell’immobile scegliere l’intervento migliore. Per questo è fondamentale la consulenza, come quella fornita da Gattei Impianti, impresa specializzata nell’efficientamento energetico.

“E’ in questa fase che entrano in gioco l’esperienza e la professionalità maturata dal nostro staff in oltre 40 anni”, spiega l’amministratore Marco Barulli: “Competenze che vengono costantemente aggiornate tramite corsi di formazione continua per poter fornire sempre un servizio all’avanguardia di pari passo con l’evoluzione tecnologica ed essere in grado a seconda delle caratteristiche degli immobili, che siano questi ad uso civile, industriale o uffici, di scegliere la migliore soluzione tecnica”.

Tra queste, “gli interventi più diffusi riguardano oggi le pompe di calore, che possono essere utilizzate per produrre aria fresca da immettere nell’ambiente o per raffreddare i pavimenti sfruttando quindi gli stessi impianti che in inverno vengono utilizzati per generare calore”.

“Inoltre”, avverte Barulli, “la stagione estiva non significa solo freddo, basti pensare alla necessità di riscaldamento dell’acqua, sia che serva per uso sanitario o per la piscina esterna”.

POMPE DI CALORE ANCHE PER L’ESTATE

“Dopo aver effettuato i sopralluoghi e verificato quali siano le caratteristiche degli immobili sia civili che industriali”,  spiega il Geom. Lorenzo Vannoni di Gattei Impianti, “valutiamo quali interventi siano necessari per raggiungere gli obiettivi di efficientamento che i clienti ci hanno indicato, spiegandone i possibili vantaggi. Oltre al costo e al ritorno dell’investimento grazie ai risparmi e agli incentivi fiscali se previsti, illustriamo nel dettaglio anche quali sono i macchinari che si potrebbero installare e come funzionano”. L’esempio delle pompe di calore è molto efficace in tal senso, perché “una sola macchina può garantire il comfort degli ambienti interni tutto l’anno. Oltre al fatto che questa tecnologia permette di abbattere i consumi dell’energia primaria di circa il 50%”.

Quali sono gli utilizzi e i vantaggi a seconda delle stagionalità? “In generale, la pompa di calore è in grado di trasferire energia termica dall’aria esterna ai terminali dell’immobile. Questo avviene in genere durante la stagione più fredda, per riscaldare abitazioni, uffici e stabilimenti industriali, ma grazie alla possibilità di invertire il flusso di calore, si può ottenere l’effetto contrario, ovvero trasferire il calore in eccesso dall’interno all’esterno”, spiega il Geom. Lorenzo Vannoni”.

Inoltre, “la tecnologia si è evoluta a tal punto che grazie all’introduzione dell’inverter, le pompe di calore più moderne permettono di parametrare il consumo di energia in base alla richiesta di riscaldamento/raffrescamento, evitando inutili sprechi”. Sprechi che si traducono anche in impatto ambientale: “Oltre a questo”, conclude Vannoni, “è bene sottolineare che oltre la metà dell’energia utilizzata per il riscaldamento proviene dall’aria esterna, quindi le pompe di calore sono a tutti gli effetti dei generatori di calore a fonte rinnovabile”.

“INCENTIVI, SCELTA OPPORTUNA ANCHE QUI A SAN MARINO. IN ITALIA L’EFFETTO È VISIBILE”

L’efficientamento energetico e la ristrutturazione degli immobili vanno sempre più a braccetto, grazie anche agli incentivi statali che i Paesi hanno predisposto per riqualificare il patrimonio immobiliare. Dopo il “bonus 110%” italiano, che sta entrando a pieno regime proprio in questi mesi, anche San Marino ne ha costruito uno similare. “Implementare tali strumenti è sicuramente una scelta opportuna”, spiega Marco Barulli, amministratore di Gattei Impianti, “soprattutto in un momento in cui tutto il mondo ha a cuore la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente, che si traduce anche in un minor utilizzo delle risorse naturali e in un uso più corretto e consapevole degli energetici. E’ un cambiamento culturale importante, che va assolutamente spinto con politiche economiche all’altezza dello scopo: non è un caso che l’Italia abbia istituito con il Governo Draghi un Ministero ad hoc per la Transizione Ecologica”. A proposito di Italia, come detto, è entrato nel vivo il “bonus 110%”, che sembra stia davvero muovendo il mercato immobiliare e con esso anche quello delle imprese e dei professionisti del settore: “La nostra azienda opera anche nel mercato italiano, essendo specializzati in impianti civili e industriali anche di grandi dimensioni. L’effetto di questo bonus è visibile in ogni ambito e, anche se le procedure sono a volte molto complesse, sicuramente ha generato un interesse che da anni non si vedeva. Del resto, parlo dell’Italia, la leva fiscale ha sempre avuto un forte valore sia per i privati che per le aziende, e la nuova possibilità di cedere il credito di imposta può sbloccare ulteriormente gli investimenti”.

La domanda a questo punto sorge spontanea: può accadere anche a San Marino? “Sicuramente l’Ecobonus e il Sismabonus appena istituiti sono delle leve in più che si aggiungono a quelle già in vigore, ma anche se la percentuale massima è la stessa dell’Italia, il 110%, non sono paragonabili agli strumenti italiani, essendo diversi i contesti. Questo non toglie che ci siano comunque dei risparmi sugli investimenti e questo potrebbe essere uno stimolo ulteriore: un risparmio che si somma, nel momento in cui si installano le tecnologie opportune, a quelli che si ottengono sui consumi, sulle bollette in parole povere”.

MANUTENZIONE: PER SANIFICARE GLI IMPIANTI USARE SEMPRE PRODOTTI CERTIFICATI

“In questo momento”, spiega il Geom. Lorenzo Vannoni di Gattei Impianti, “c’è una rinnovata attenzione rispetto alla manutenzione degli impianti e alla sanificazione degli ambienti in generale. Questo ovviamente è dovuto alla recente emergenza sanitaria, ma è anche vero che la pulizia e sanificazione degli impianti per il trattamento dell’aria è una procedura che andrebbe comunque fatta almeno ogni anno”.

A maggior ragione oggi, quindi: “Come professionisti del settore consigliamo sempre un’accurata manutenzione che comprenda anche la sanificazione con prodotti certificati e avvalendosi delle tecnologie migliori disponibili sul mercato”.

“In tal senso”, avverte Vannoni, “occorre fare attenzione a ciò che può essere presente sul mercato o che viene offerto a prezzi molto competitivi, soprattutto in questo periodo particolare. Spesso si tratta di prodotti non certificati o che non rispettano le prescrizioni normative”. Per questo, “avvalersi dei professionisti mette al riparo privati e soprattutto aziende da rischi per la salute in primis, ma anche a livello normativo”.

Inoltre, “alcune aziende specializzate in questi processi di pulizia e sanificazione, hanno implementato la propria ricerca e sviluppo in questi anni, proponendo sul mercato anche sistemi automatici di nuova concezione, che ovviamente Gattei Impianti è già in grado di installare per tutti i propri clienti”.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento