Home NotizieMondo Radiocor, UniCredit: Mustier, nel piano solo prepensionamenti, le scelte il 3 dicembre

Radiocor, UniCredit: Mustier, nel piano solo prepensionamenti, le scelte il 3 dicembre

da Redazione

Nel nuovo piano industriale di UniCredit “ogni evoluzione del gruppo” scrive ai dipendenti l’amministratore delegato Jean Pierre Mustier, in un messaggio consultato da Radiocor, “sarà gestita attraverso il prepensionamento e, come sempre, in modo socialmente responsabile e in linea con le rappresentanze dei lavoratori del gruppo”. Nel messaggio Mustier aggiunge che si è nelle prime fasi di sviluppo del nuovo piano che sarà finalizzato a novembre e presentato il prossimo 3 dicembre. Mustier fa riferimento alle speculazioni mediatiche sul piano e di conseguenza alla sua volontà di dare alcune informazioni “in modo che non andiate in vacanza con queste voci in mente”. L’amministratore delegato francese della banca di piazza Gae Aulenti ricorda la sfida principale del nuovo piano, quella di raggiungere maggiore efficienza “dall’ottimizzazione delle attività” con una semplificazione di processi e prodotti “attraverso l’automazione e la digitalizzazione”. Ai dipendenti il banchiere ricorda il contesto “di debole crescita economica e di tassi negativi che ci aspettiamo per i prossimi anni in Europa”. Quella di UniCredit, aggiunge Mustier, è una sfida che tutte le banche europee stanno affrontando”. Mustier chiude così il messaggio dopo le voci diffuse alla vigilia di tagli per 10mila addetti: “so che negli ultimi tre anni vi abbiamo chiesto molto. Il vostro inesauribile impegno verso UniCredit e il sostegno a Transform 2019 (il piano che ha prodotto tra l’altro l’aumento di capitale da 13 miliardi, ndr) è stato prezioso per renderci una banca migliore e più forte: una banca paneuropea vincente. Ora siamo all’ultimo tratto del piano, con i nostri obiettivi in vista. Permettetemi di ringraziarvi ancora una volta e di congratularmi con tutti voi per tutti i risultati finora ottenuti”.

 

Il Sole 24 Ore Radiocor Plus

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento