Home NotizieMondo Radiocor, Carige: Credito Sportivo avvia valutazione, potenziale rischio danno erariale

Radiocor, Carige: Credito Sportivo avvia valutazione, potenziale rischio danno erariale

da Redazione

Il Credito Sportivo ha iniziato l’esame dell’operazione Carige. Una valutazione che dovrà essere fatta con grande cautela da parte dei cinque componenti del consiglio di amministrazione guidato da Andrea Abodi, visto che la ‘banca dello sport’ ha il vestito di ente di diritto pubblico con gestione autonoma e il rischio potenziale di danno erariale, da parte degli amministratori, non è pari a zero. La base di valutazione è un parere legale commissionato dal cda che secondo quanto risulta a Radiocor dà luce verde all’eventuale sottoscrizione del bond Carige. La valutazione è stata fatta sullo statuto della banca che detiene il record italiano della più lunga amministrazione straordinaria (sei anni e due mesi, dal 2012 al febbraio dello scorso anno). Il nodo viene sciolto dall’articolo 2 dello statuto che indica i ‘paletti’ per l’attività di finanziamento: “l’Istituto opera nel settore del credito per lo sport e per le attività culturali”. Ad aprire la porta alla sottoscrizione del subordinato Carige è però un altro comma dello stesso articolo statutario, quello che riguarda le attività strumentali della banca, tra le quali rientra la gestione della ricca ‘dote’ dell’istituto che ha un’eccedenza patrimoniale di 830 milioni che le consente di mostrare un Tier1 ratio stratosferico: 103 per cento. Lo statuto in sostanza esprime una compatibilità giuridica con la sottoscrizione di un bond per l’impiego della liquidità e uno strumento finanziario di quel tipo può far gola considerando anche la ricca cedola che certamente pagherà il tier2 di Carige. Cedola che secondo fonti finanziarie sarà tuttavia ‘calmierata’ rispetto a quella pagata sul mercato dal Monte dei Paschi a inizio luglio: 10,5 per cento.

 

Il Sole 24 Ore Radiocor Plus

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento