“Ma lei se lo immagina il mio piccolo Molise, che è più piccolo di una circoscrizione di Roma o di Milano?”. Così ha risposto Antonio Di Pietro alla domanda-provocazione di Luca Telese, nel programma 24Mattino su Radio 24, sull’autonomia del Molise come quella della Catalogna. Di Pietro poi racconta a Radio 24: “Il mio Molise tanti anni fa si chiamava Abruzzo e Molise, ed era unito in una regione sola, poi è venuta fuori una cagnara. Si erano messi d’accordo che avrebbero fatto il presidente del Molise e dell’Abruzzo a turno”. Poi quando non sono riusciti più a trovare un accordo, ha spiegato Di Pietro “hanno detto ma perché dobbiamo litigare? Erano democristiani, quindi politici sgamati. E hanno deciso: dividiamoci in due, così avremo due presidenti della regione. E abbiamo risolto il problema”.
E facendo riferimento ai fatti della Catalogna, Di Pietro ha aggiunto a 24Mattino su Radio 24: “in un mondo così globalizzato, io sono dell’idea che più è grande la nostra realtà più siamo in grado di poter competere e interloquire. Sono dell’idea che, in Italia, ad esempio, non ci dovrebbero essere nemmeno più le regioni a statuto speciale. In questo momento dobbiamo essere più forti e per essere più forti dobbiamo avere una maggiore capacità di avere risorse economiche e finanziarie”.
