SAN MARINO – Nelle giornate di sabato 11 e domenica 12 giugno 2016 il Dipartimento Esattoria ha concluso le operazioni di vendita ad asta pubblica già iniziate nel mese di maggio, così come previsto dal bando d’asta emesso dalla Banca Centrale il 15 aprile 2016.
Quest’ultimo tentativo di vendita ha riscosso un rilevante successo di pubblico e di incasso: si è infatti assistito ad una forte partecipazione sia di residenti che di abitanti in territori limitrofi; i lotti aggiudicati, aventi un prezzo base d’asta pari a euro 55.000,00 sono stati venduti per complessivi euro 75.000,00, registrando un incremento del 36% del prezzo di partenza.
Dai tre tentativi di vendita, svoltisi rispettivamente il 7 maggio, il 21 e 22 maggio e l’11 e 12 giugno 2016, sono stati complessivamente incassati euro 230.000,00.
Il Dipartimento Esattoria, che organizza da più di dieci anni le vendite all’asta dei beni pignorati, nel corso del tempo ha affinato il servizio offerto nell’interesse sia dei potenziali acquirenti che dell’amministrazione finanziaria.
Le vendite all’asta rappresentano l’ultimo tassello del servizio di Esattoria che parte dall’invio delle cartelle esattoriali e prosegue con l’attività esecutiva in caso di mancato pagamento nei termini. I beni pignorati e successivamente posti in vendita non vengono scelti ma dipendono dalla tipologia di beni rinvenuti in sede di esecuzione. I beni pertanto possono essere nuovi, usati, obsoleti e non tutti risultano appetibili all’acquirente tipo.
A questo riguardo si segnala che nel mese di maggio si è tenuta anche una vendita a trattativa privata di macchine industriali che ha consentito l’incasso di euro 27.000,00, incasso che senza la preventiva attività esecutiva e la ricerca di potenziali acquirenti non si sarebbe realizzata.
Gli incassi dalle vendite in asta vengono riversati per intero all’amministrazione finanziaria con il pagamento delle cartelle esattoriali.