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Il Giro d’Italia di HandBike domenica 12 luglio a San Marino

da Redazione

La tappa sul circuito di Fonte dell’Ovo, con Simone Baldini testimonial. La novità: sabato 11 evento in Centro storico.

 

Un fine settimana all’insegna dello sport per tutti e dell’inclusione. E’ quello che si appresta a vivere San Marino, dove per il terzo anno consecutivo farà tappa il Giro d’Italia di HandBike (l’edizione 2015 si arricchisce anche del 1° Pit, Paracyclin Italian Tour) grazie al Comitato Paralimpico Sammarinese. Domenica 12 luglio è in programma la quarta delle otto prove in calendario di questa prestigiosa manifestazione, nata nel 2010 e caratterizzata da un successo via via crescente, presentata nel corso di una conferenza stampa al Grand Hotel San Marino, nella quale sono state illustrate anche le novità di quest’anno, a cominciare da un evento in programma nella serata di sabato 11 luglio nel cuore dell’antica Repubblica.

Al ‘vernissage’ della tappa del Giro d’Italia di HandBike hanno voluto essere presenti anche due Segretari di Stato, ribadendo così la vicinanza del governo sammarinese.

“La nostra presenza istituzionale serve a testimoniare come lo Stato intenda sostenere le iniziative che nascono dalle famiglie e associazioni del territorio – ha ricordato Francesco Mussoni, Segretario di Stato alla Sanità – come in questo caso il Comitato Paralimpico Sammarinese, organizzatore di un’iniziativa che dimostra nei fatti la portata del concetto di inclusione e vivere insieme bene. Si tratta di un bell’evento che si ripete da tre anni, caratterizzato da ingredienti significativi come agonismo, integrazione sociale, sport e civiltà. In tale ottica il patrocinio concesso come Segreteria di Stato significa supportare e valorizzare il lavoro di altri, riconoscendo il carattere di rilevanza di questo progetto e auspicando che tale impegno possa continuare nel tempo. E, lanciando quasi una piccola provocazione, mi piacerebbe anzi che dal 2016 la manifestazione potesse chiamarsi Giro d’Italia e di San Marino di HandBike”.

Concetti ripresi anche dal collega Teodoro Lonfernini, Segretario di Stato a Turismo e Sport, nel suo intervento. “Mi sento in dovere di ringraziare chi rende possibile questi eventi nel nostro territorio, in particolare il Comitato Paralimpico Sammarinese – le parole di Teodoro Lonfernini – E’ un piacere per le Segreterie di Stato affiancare manifestazioni come queste che contengono competizione sì, ma anche sensibilità e tanto altro. Direi che qui troviamo la parte più nobile dell’attività sportiva, che mira a far sentire pienamente integrate le persone che per contingenze della vita si trovano a fare i conti con delle difficoltà. E’ dunque un motivo di soddisfazione avere anche nel 2015 una tappa a San Marino del Giro d’Italia di HandBike, merito di chi con dedizione e passione si impegna per organizzarla e degli sponsor che con il loro contributo la rendono possibile. La mia speranza è che si tratti di un programma proiettato avanti nel tempo e all’insegna della continuità”.

Luciano Scarponi, membro del Comitato Esecutivo, ha portato il saluto del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese, elogiando il lavoro del CPS: “Presidente e Segretario generale del Cons sono attualmente impegnati a Baku ai Giochi Europei, ma non mancheranno di essere presenti sul campo il 12 luglio. Anche perché si tratta di una preziosa opportunità per il nostro Paese, all’insegna dello sport per tutti e dello sport pulito”.

Le caratteristiche del tracciato di gara sono state evidenziate da Daniela Del Din, presidente del Comitato Paralimpico Sammarinese. “Abbiamo confermato il percorso del 2014, un circuito di 2,5 km a Fonte dell’Ovo che va dall’incrocio del centro tennis a quello per Casole, da percorrere con la formula ‘1 ora più 1 giro’ per la gara di handbike, a cui seguiranno quelle di paraciclismo – ha spiegato l’ex campionessa di tiro a volo – da definire in base al numero degli iscritti. Il ritrovo è fissato nella zona delle scuole medie a Fonte dell’Ovo, con partenza alle 9.30, e sempre in quell’area si svolgeranno le premiazioni e il pasta party finale. Per noi si tratta di una bella sfida, visto che l’organizzazione è tutta a nostro carico a differenza dei due anni precedenti in cui collaboravamo con la Federazione Ciclismo che in concomitanza organizzava la Gran Fondo. Per questo, considerando che per questa gara non sono previsti costi d’iscrizione a carico dei partecipanti, dobbiamo ringraziare le Segreterie di Stato alla Sanità e al Turismo, la Giunta di Castello di Città, i nostri sponsor e i volontari che anche in quest’occasione hanno risposto al nostro invito mettendosi a disposizione per prestare servizio nei vari settori fornendo un apporto fondamentale, come si è visto già in passato”.

Parole di apprezzamento per il Titano e gli sforzi del comitato organizzatore locale sono venute poi da Maura Macchi, presidente del Giro d’Italia di HandBike (l’edizione 2015 ha preso il via il 6 aprile a Imola, toccando poi Pavia e Lentate sul Seveso, mentre le successive prove sono a Bardonecchia il 2 agosto, Castel di Sangro il 6 settembre, Albenga il 20 settembre e gran finale il 18 ottobre a Milano, all’interno dell’importante calendario eventi “Expo 2015 in città). “La costanza, l’impegno e la determinazione di Daniela Del Din e degli altri volontari del Comitato Paralimpico Sammarinese sono stati determinanti per il successo delle edizioni precedenti – ha dichiarato Maura Macchi – e anche quest’anno, se è vero che hanno accettato anche di ospitare la prova di paraciclismo, quindi riservata a tandem per non vedenti e a tricicli. La famiglia del Giro si sta allargando e i dirigenti sammarinesi hanno insomma dimostrato di capire che cosa vuol dire sociale, dando l’opportunità di cimentarsi anche a coloro che per ora in Italia hanno pochissime possibilità. Ed è bello vedere con quale spirito i partecipanti si mettono in gioco per contendersi la maglia rosa di leader, ma anche quella nera per l’ultimo classificato o quella bianca per il più giovane. Le iscrizioni non sono ancora chiuse, ma penso che potremo avere in gara un’ottantina di partecipanti complessivamente, guardando alla media delle varie tappe, provenienti da tutta la Penisola, anche se in alcuni casi abbiamo avuto pure concorrenti spagnoli, francesi, svizzeri e austriaci. Tenete conto che c’è persino chi si fa 600 chilometri e poi non può fare più di due giri del percorso per il tipo di disabilità con cui si trova a convivere. Mi auguro poi che possano essere al via anche alcune maglie tricolori visto che domenica prossima in Trentino, a Levico Terme e Pergine Valsugana, si disputa il campionato italiano assoluto. Lo scopo è ovviamente far conoscere che cosa è l’handbike, aiutare la gente ad uscire e vedere queste possibilità, in modo che lo sport sia sempre più accessibile a tutti. Ed è lo spirito che ho trovato nel Comitato Paralimpico Sammarinese, che nonostante le tante difficoltà si impegna per questo obiettivo. Non a caso, tanti dei nostri atleti già mi chiedono conferma della tappa a San Marino in futuro… Ecco perché mi auguro un parterre così prestigioso anche domenica 12 luglio, sia durante la prova che per la premiazione”.

A dare il via alla corsa quel giorno sarà Simone Baldini, atleta che risiede a San Marino (pratica triathlon paralimpico e handbike) e testimonial della tappa. “E’ un onore per me e una grande emozione poter collaborare con il Comitato Paralimpico Sammarinese in alcuni progetti, incontrando anche i bambini delle scuole – ha detto Baldini – Fra l’altro al Giro mi legano bellissimi ricordi, dalla mia prima presenza nel 2011 agli ottimi risultati dell’anno seguente, quando mi classificai terzo assoluto. Non potrò essere in gara il 12 luglio visto che il giorno precedente disputo una gara di nuoto marino a Cattolica in preparazione a una serie di altri appuntamenti, però con piacere darò lo start e seguirò la tappa, lasciando stavolta la fatica ad altri…”.

Ad illustrare la novità dell’edizione 2015 è invece Maria Rita Morganti, segretario generale del Comitato Paralimpico Sammarinese. “Nei due anni precedenti ho partecipato come volontaria insieme a familiari e amici, ora che ho un ruolo nel direttivo ho pensato di arricchire l’iniziativa anche con un evento collaterale. Per cui nella serata di sabato 11 luglio, dalle 18.30, faremo una passeggiata simbolica in centro storico fino a Piazza della Libertà, con biciclette o a piedi, per ribadire la valenza dell’inclusione, con ospiti gli atleti di valore che disputano il Giro. Coinvolgeremo bambini e famiglie anche con un momento giocoso alla vigilia della gara vera e propria. Una volta giunti sul Pianello ci sarà un’Apericena, un modo anche per dare un caloroso benvenuto a tutti coloro che rendono speciale la giornata del 12 luglio. Devo riconoscere che la risposta del territorio è stata meravigliosa – ha concluso Maria Rita Morganti – e devo ringraziare tutti coloro che hanno accettato la nostra proposta per la loro generosità”.

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