Proseguono gli incontri con le Associazioni datoriali e le Organizzazioni sindacali dei lavoratori sulla bozza del Progetto di Legge “Della libertà e attività sindacale nei luoghi di lavoro, della contrattazione collettiva e del diritto di sciopero” illustrata lo scorso 20 maggio.
Proseguono gli incontri con le Associazioni datoriali e le Organizzazioni sindacali dei lavoratori sulla bozza del Progetto di Legge “Della libertà e attività sindacale nei luoghi di lavoro, della contrattazione collettiva e del diritto di sciopero” illustrata lo scorso 20 maggio.
Alla luce di quanto emerso sugli organi di informazione, il Segretario di Stato per il Lavoro, Iro Belluzzi, pur considerata precipitosa la conferenza stampa organizzata da OSLA, USC ed USOT, ritiene importante ribadire la volontà espressa nell’ambito dell’incontro del 20 maggio scorso che ha visto la presentazione di una primissima traccia del testo che servisse come base per il confronto, dato che il vero e proprio progetto di legge, che inciderà sulle regole di rappresentatività, sarà stilato solo all’esito dei vari e diversi confronti con tutte le Associazioni datoriali e Organizzazioni sindacali dei lavoratori.
Si ribadisce che la Segreteria non ha nessuna intenzione di imporre unilateralmente un testo di legge ai sindacati operanti sul territorio sammarinese, ma al contrario ha in animo di analizzare e comprendere le difficoltà insite nell’attuale quadro normativo, cercando di superarle attraverso soluzioni normative condivise dai diversi operatori di settore.
Viene, inoltre, rimarcata la piena volontà a ricercare un testo condiviso che definisca principi di trasparenza per, ed uso una loro affermazione, “lo sviluppo democratico tenendo conto del contesto socio-economico della Repubblica”.
In questo senso da subito sono stati avviati gli incontri con le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali.
Giovedì 18 giugno, la Segreteria di Stato ha già in calendario incontri con OSLA, USC, ANIS e CSU, anticipati lo scorso 5 giugno quando la Segreteria aveva incontrato UNAS, USL e USOT, preannunciando la volontà di voler proseguire il confronto in maniera operativa per giungere all’elaborazione di un testo il più condiviso possibile, quale interesse comune per lo sviluppo del sistema economico del Paese, dimostrando piena disponibilità al pieno confronto nel rispetto delle rispettive impostazioni e visioni.
